Nordio: “L’hacker? Bucato persino il Cremlino, ma ora il Ministero della Giustizia è sicuro”. E il Guardasigilli cita il Codice Rocco: “Gode di buona salute”

Nordio: “L’hacker? Bucato persino il Cremlino, ma ora il Ministero della Giustizia è sicuro”. E il Guardasigilli cita il Codice Rocco: “Gode di buona salute”
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“Sono riusciti ad hackerare persino il Cremlino. Oggi la tecnologia avanza, non solo le organizzazioni criminali, ma anche i dilettanti sono in grado di bucare le reti, finché non si trovano i sistemi più appropriati e sicuri”, commenta il ministero della Giustizia Carlo Nordio, oggi a Napoli per partecipare a un incontro sugli “scenari giuridici e sociali delle violenze di genere”, quando gli ch… (La Repubblica)

Ne parlano anche altre testate

Aveva gli strumenti per spiare la procura di Firenze quasi al completo. Altri particolari inquietanti emergono dall’inchiesta della procura di Napoli su Carmelo Miano, l'hacker siciliano di 24 anni arrestato il p… (La Repubblica Firenze.it)

Prendete ad esempio Carmelo Miano, il pirata informatico 24enne arrestato dalla Procura di Napoli con l'accusa di aver violato i server del ministero della Giustizia, definiti dai pm partenopei (a loro volta spiati) una specie di colabrodo. (il Giornale)

Il tribunale del Riesame di Napoli ha confermato la misura cautelare nei confronti dell‘hacker siciliano 24enne Carmelo Miano, arrestato lo scorso 2 ottobre a Roma nell’ambito di una indagine della Polizia Postale coordinata dai magistrati del pool cybercrime della Procura di Napoli. (anteprima24.it)

L'hacker arrestato conosceva le password di 46 magistrati, tra cui Nicola Gratteri

Dritto al cuore dell’ufficio inquirente napoletano. Carmelo Miano, il ventitreenne hacker siciliano arrestato a inizio mese, non si sarebbe limitato a «bucare» e spiare le mail di aggiunti e sostituti. (Corriere della Sera)

NAPOLI (ITALPRESS) - “Oggi la tecnologia avanza a passi molto rapido per cui le organizzazioni criminali, ma anche i dilettanti in particolari condizioni, sono in grado di bucare, finché non si trovano i sistemi più appropriati, anche i sistemi apparentemente più sicuri. (Il Sole 24 ORE)

Era in possesso, tra Firenze, Perugia e Torino, di ben 46 password di altrettanti magistrati inquirenti (tra cui, come riferisce il Corriere di Napoli, quella di Nicola Gratteri), tra cui anche quelle dei procuratori di Perugia e di Firenze. (Gazzetta del Sud)