I razzi “imbarazzanti” che colpiscono i militari italiani dell’Unifil

I razzi “imbarazzanti” che colpiscono i militari italiani dell’Unifil
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Notizie Geopolitiche INTERNO

Di Enrico Oliari – Ci sono i missili cattivi, quelli di Hezbollah, quelli di Hamas. Poi ci sono i missili buoni e sacrosanti, quelli dell’esercito israeliano e del premier Benjamin Netanyahu, il quale oggi non sa più che fronte di guerra aprire per “garantire sicurezza di Israele”, noncurante del fatto che la mattanza in corso a Gaza non farà altro che alimentare le file di Hamas e di Hezbollah per anni avvenire. (Notizie Geopolitiche)

La notizia riportata su altre testate

Un incontro urgente con l’ambasciatore israeliano, un’altrettanto rapida conferenza stampa per spiegare ai cittadini cosa sta succedendo alle truppe italiane stanziate in Libano, nell’ambito della missione Unifil (Open)

Mercoledì 9 ottobre l’esercito israeliano ha sparato contro le telecamere di sorveglianza di due basi che ospitano soldati italiani. Il giorno successivo due caschi blu indonesiani sono rimasti lievemente feriti a causa di colpi sparati dell’Idf contro il quartier generale Unifil a Naqura. (Virgilio Notizie)

Non si contano feriti tra le forze italiane presenti. Sembra inoltre che Israele abbia colpito anche gli avamposti italiani. (La Provincia di Cremona e Crema)

Guerra Israele - Libano, le notizie di oggi. Gli Usa all’Onu: “Israele la smetta di limitare gli aiuti a Gaza, così intensifica le sofferenze della popolazione”

L'esercito israeliano ha aperto il fuoco contro 3 postazioni dell'Unifil nel sud del Libano al confine con Israele. Nel mirino sono finte due basi presidiate da italiani e la base principale dei caschi blu dell'Onu a Naqura. (Il Giornale d'Italia)

C’è apprensione e preoccupazione per i militari italiani che fanno parte della missione Unifil in Libano che è guidata dalla Brigata Sassari dopo che tre basi sono state colpite dall’esercito israeliano . (SardiniaPost)

E il Consiglio di Sicurezza ha diffidato Israele dal mettere al bando l’Agenzia Onu per i profughi palestinesi (Unrwa), sul cui funzionamento si basa la macchina degli aiuti. (la Repubblica)