Veneto, il video degli interventi dei vigili del fuoco per il maltempo: le evacuazioni per i fiumi esondati

Vigili del fuoco al lavoro per il maltempo che ha colpito il Veneto, oltre 280 gli interventi svolti in regione: 102 a Vicenza, 90 a Treviso, 50 a Padova e Venezia, 22 a Verona.Le squadre hanno operato in particolare nei comuni di Tombolo e Viggiano Mestrino (PD), Torri di Quartesolo e Arcugnano (VI), Castelfranco Veneto e Asolo (TV) per allagamenti di sottopassi e locali seminterrati, danni d’acqua, alberi caduti e dissesti statici. (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altri giornali

A Castelfranco Veneto, in particolare, si è vissuta una notte agitata per l’ingrossarsi (nuovamente) del torrente Avenale, questa mattina ancora “gonfio” e sporco di detriti, sia naturali sia artificiali. (Qdpnews.it - notizie online dell'Alta Marca Trevigiana)

A Treviso in poco più di due ore sono caduti 60millimetri di pioggia, a fronte di una media stagionale di 75millimetri in un intero mese. Il Gruppo Protezione Civile di Treviso, al fianco dei vigili del fuoco, dalla mezzanotte di martedì 24 settembre ha effettuato circa 30 interventi lungo le strade e nelle case. (Oggi Treviso)

Nella notte tra lunedì 23 e martedì 24 settembre 2024, un intenso fronte temporalesco ha colpito nuovamente il Veneto e in particolare l'Alta Padovana, causando gravi allagamenti. I Carabinieri della Compagnia di Cittadella sono stati impegnati in operazioni di soccorso alla popolazione, collaborando con i Sindaci dei comuni colpiti, la Protezione Civile, i Vigili del Fuoco e il personale del 118. (Prima Padova)

Le squadre del Settore Edilizia e Viabilità della Provincia di Treviso, insieme a quelle di Protezione Civile e ai Vigili del Fuoco, sono state attivate prontamente per affrontare le emergenze e garantire la sicurezza della popolazione. (Nordest24.it)

Ancora un violento nubifragio sulla Marca, quello che si è abbattuto nella serata di lunedì 23 settembre e Castelfranco, per la terza volta nell'arco di pochi mesi, è tornata... (Virgilio)

La viabilità I sottopassi chiusi a Preganziol, perché ancora pieni d'acqua, hanno dato vita a una coda chilometrica di auto lungo il Terraglio. La fila ha continuato senza soluzione di continuità fino al Put. (ilgazzettino.it)