Arriva in sala Anora, una Palma d'oro tutta da ridere

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C'è una regola non scritta nei festival internazionali come Cannes, Venezia e Berlino: film che fa ridere non vince. Una cosa che sposa in pieno l'idea, piuttosto comune, secondo cui c'è più arte nel dramma che nella commedia. Anora di Sean Baker smentisce tutto questo. In corsa al Festival di Cannes 2024 insieme a film come Megalopolis di Francis Ford Coppola, Parthenope di Paolo Sorrentino e Limonov - The Ballad di Kirill Serebrennikov, ha vinto la Palma d'oro con buona pace di tutti. (Il Mattino di Padova)

Ne parlano anche altri giornali

Il regista e l'attrice hanno dato vita a uno dei film più belli dell'anno, premiato a Cannes con la Palma d'Oro: tra commedia e dramma, una storia indimenticabile. In sala. (Movieplayer)

Baker, lo sapete, s’è messo in tasca una Palma d’oro che ancora turba i sonni di hater, tromboni e sputafuoco, i quali subito dopo il verdetto parlarono di lesa maestà e tacciarono il film di essere «furbetto, insignificante, gradevole ma piccolo piccolo, senza pedigree per una vittoria di quella portata». (Corriere della Sera)

giudizio: 4 su 5 ANORA di Sean Baker Se per caso vi capitasse di incrociare in tv l’ennesima replica di Pretty Woman (1990), la più celebre rom-com di Hollywood dell’ultimo mezzo secolo insieme a La La Land, provate a chiedervi: che film farebbe oggi, a distanza di quasi 35 anni, il regista Garry Marshall, per aggiornare storia, dialoghi e romanticume annesso? Forse farebbe uguale-uguale a Sean Baker con Anora. (Corriere della Sera)

Anora, amore, sesso, lotta di classe: e se fosse una commedia alternativa?

Baker viene dal mondo indipendente vero, senza un soldo (uno dei suoi film più sorprendenti prima di questo, Tangerine, è girato con un iPhone), ed è arrivato adesso a un film acquistato dalla Universal. (WIRED Italia)

ANORA Genere: commedia sentimental-surreale Regia: Sean Baker. (Io Donna)

Con queste parole Greta Gerwig, Presidente della Giuria della 77esima edizione del Festival di Cannes, ha motivato la decisione di attribuire la Palma d'Oro come miglior film ad Anora, ottavo lungometraggio del regista e sceneggiatore Sean Baker (Movieplayer)