Cittadinanza. Maraio: “Ora vincere il referendum”

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“Questa è una grande battaglia di civiltà che abbiamo vinto raccogliendo le firme necessarie contro ogni pronostico. Il centrosinistra avrebbe potuto trovare l’unità anche su questo tema sostenendo il referendum ma alcuni hanno scelto altre strade ed altri percorsi. Siamo ancora in tempo a giocare insieme il secondo tempo della partita. Da oggi siamo impegnati a sensibilizzare i cittadini, insieme al mondo associativo che ci sostiene, per vincere questo referendum, dare risposte efficaci al diritto di cittadinanza e mettere in discussione la politica del governo Meloni che in estate a chiacchiere ha discusso il tema e oggi si mostra indisponibile a risolvere le questioni e i problemi”. (Avanti Online)

La notizia riportata su altri giornali

Eppure neanche questo risultato fa da lievito a questo soufflé sgonfio che si ostinano a chiamare A sinistra e sui media che contano suonano la grancassa sulle 500mila firma raggiunte. (Secolo d'Italia)

Una nuova stagione referendaria è alle porte. Vari i quesiti sui quali nelle prossime settimane la Corte Costituzionale sarà chiamata a pronunciarsi. In caso di via ibera, gli italiani si recheranno alle urne la prossima primavera per esprimersi su diverse materie: cittadinanza, autonomia differenziata, norme sul lavoro. (Orticalab)

Sulla piattaforma del ministero della Giustizia dove si possono votare online le proposte di consultazioni popolari si arriva a circa 10mila accessi all'ora. È il 23 settembre. (WIRED Italia)

Ius Scholae: il Referendum Cittadinanza potrebbe condizionarne l’iter di approvazione?

Accanto a Magi anche il deputato di +Europa Benedetto Della Vedova, la deputata del Pd Ouidad Bakkali e il segretario del Psi Enzo Maraio. Il leader di +Europa Riccardo Magi e le associazioni di stranieri per la cittadinanza hanno consegnato alla Corte di Cassazione oltre 637mila firme raccolte online per il referendum che punta a ridurre i tempi per ottenere la cittadinanza da 10 a 5 anni. (il Dolomiti)

La legge del 1992 sulla cittadinanza si è rivelata un’ottima legge, una delle poche ottime leggi. Infatti nessun governo della II Repubblica l’ha cambiata, ne’ quelli di destra, ne’ quelli di sinistra. (Il Torinese)

Si tratta di un referendum che propone di dimezzare da 10 a 5 gli anni di residenza legale in Italia richiesti per poter avanzare la domanda di cittadinanza italiana che, una volta ottenuta, sarebbe automaticamente trasmessa ai propri figli e alle proprie figlie minorenni. (Tuttoscuola)