Incendio in una discoteca della Macedonia, almeno 50 morti. «Circa 1.500 persone erano a un concerto». Ipotesi rogo causato da uso di dispositivi pirotecnici

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Dramma in Macedonia: un incendio scoppiato in una discoteca nel Nord del Paese, dove più di mille persone si erano radunate per un concerto, ha causato la morte di almeno 50 persone, ha riferito l'agenzia statale Mia citando il ministero dell'Interno. 🔴 #URGENTE | Desastre en Macedonia del Norte🇲🇰 Usuarios en redes buscan a familiares que estuvieron en la discoteca incendiada, en Kočani, durante un recital. (ilmattino.it)

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Lo ha reso noto l’agenzia statale Mia, citando il ministero dell’Interno. La tragedia è avvenuta in un locale di Kocani, una cittadina a circa 100 chilometri a est della capitale Skopje, dove circa 1.500 persone erano radunate per assistere a un concerto. (StatoQuotidiano.it)

È di almeno 50 morti e 100 feriti il bilancio dell’incendio scoppiato nella notte in una discoteca della città di Kocani, nella Macedonia del Nord. Al momento in cui è divampato il rogo all’interno del locale, dove era in corso il concerto di una nota band della zona, si trovavano 1.500 persone, di cui la maggior parte giovanissimi. (Virgilio Notizie)

Fire in a nightclub Pulse in Kočani, North Macedonia Local news are reporting more than 1500 people were at the club when the fire started, atleast 50 casualities and many injured. #fire #pozar pic.twitter. (AGI - Agenzia Italia)

Il rogo è divampato intorno alle 3 del mattino, quando nel locale c'erano 1.500 giovani che assistevano al concerto di una famosa band locale. Almeno cinquanta persone sono morte e 100 sono rimaste ferite in un incendio in una discoteca di Kocani, nella Macedonia del Nord. (LaC news24)

Secondo le prime ricostruzioni, l'incendio sarebbe stato innescato dai fuochi d’artificio posizionati sul palco. Tutti gli aggiornamenti su Repubblica (la Repubblica)

Doveva essere una serata di musica ma all’improvviso un incendio è divampato in tutto il locale e non ha lasciato via d’uscita a tanti presenti: il bilancio provissorio, secondo i dati dell’agenzia statale Mia, è di almeno 51 morti e più di 100 feriti, alcuni dei quali in condizioni critiche. (Il Fatto Quotidiano)