Ok alla manovra tra le polemiche: “Volevamo di più per le famiglie”. Giorgetti: servono nuove regole

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QUOTIDIANO NAZIONALE INTERNO

– Mezz’ora di passaggio in Commissione Bilancio al Senato e la manovra va subito in Aula. Quanto basta per far insorgere l’opposizione, ma anche per suscitare le dimissioni (poi smentite o ridimensionate al rango di “non incarico”) del relatore di maggioranza. “Chiedo al presidente” della commissione “di farsi mediatore perché non ci sia più la singola lettura, perché si torni alla doppia lettura dopo il 2018”, avvisa Guido Liris, capogruppo di FdI in commissione. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Su altri giornali

Legge di bilancio, Giorgetti: Migliorare le procedure per coinvolgere le Aule nella riforma 27 dicembre 2024 (Il Sole 24 ORE)

Il primo ministro Edi Rama ha confermato il divieto, come parte di un piano più ampio per rafforzare la sicurezza nelle scuole, dopo aver incontrato gruppi di genitori e insegnanti di tutto il paese. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Abbiamo sbagliato? Io penso che abbiamo fatto una cosa sacrosanta”. Le dichiarazioni di voto sono previste a partire da domani alle 11 con diretta televisiva e il voto finale sarà entro l’ora di pranzo. (OglioPoNews)

Manovra, Giorgetti: Manca una visione? Sono miope ma non presbite, risorse date ai redditi bassi

Ieri il ministro dell'Economia era in Senato per illustrare e rivendicare le misure della legge di bilancio da 30 miliardi, che sarà oggi approvata in via definitiva con la fiducia a Palazzo Madama. L’unico «rammarico» di Giancarlo Giorgetti sulla manovra è di non aver potuto «fare di più per la famiglia, per i figli». (ilmessaggero.it)

Il governo, dopo l'ok dell'aula del Senato alle tabelle del Bilancio, ha posto la questione di fiducia sulla manovra finanziaria Getting your Trinity Audio player ready... (Dire)

"Manca una visione, manca una visione, manca una visione. Diciamo che forse siamo miopi, io personalmente sono miope, ma non presbite. Quello che abbiamo deciso di fare è di mettere tutte le risorse disponibili a favore esattamente di quei lavoratori dipendenti di reddito medio basso che la sinistra dovrebbe in qualche modo sostenere, che il sindacato dovrebbe in qualche modo sostenere. (L'Unione Sarda.it)