Usare l'AI in modo etico: Meta e TikTok puntano sulla trasparenza

Con l'introduzione di etichette per i contenuti generati dall'intelligenza artificiale, Facebook, Instagram e TikTok stanno facendo un passo significativo verso una maggiore trasparenza e fiducia nei confronti degli utenti. L’etica è la nuova moda social L’era digitale ci ha regalato una serie di innovazioni tecnologiche che hanno rivoluzionato il modo con il quale creiamo e amo contenuti. La nuova rivoluzione è cominciata con l’utilizzo da parte di tutti noi dell’intelligenza artificiale grazie non solo a ChatGPT, ma alle tantissime app che permettono di sfruttare l’AI anche solo per modificare una foto o generare un video divertente che ci trasforma in un fumetto. (Engage)

Se ne è parlato anche su altre testate

Una decisione arrivata dopo che il sistema aveva identificato scatti di fotografi umani come composti dall’AI. (Tech Princess)

Secondo quanto riferito, l'artista ha cercato di eliminare l'etichetta, ma senza alcun successo. Ad aver guadagnato erroneamente questa etichetta - visibile soltanto da mobile e non da desktop -, per esempio, è stata una fotografia scattata dall'ex fotografo della Casa Bianca Pete Souza durante una partita di basket. (WIRED Italia)

Le nuovi etichette mostreranno la scritta AI Info in luogo del precedente Made with AI. Questa modifica è stata introdotta in risposta alle critiche di alcuni artisti che lamentavano come le loro opere subissero modifiche minime, ma venissero comunque etichettate come prodotte da IA. (Tom's Hardware Italia)

Però, diversi fotografi stanno segnalando, tanto su Facebook quanto su Instagram e Threads, che Meta sta etichettando in questo modo anche contenuti che sono creati dalle persone; ma che, magari, hanno usato software come Photoshop per rimuovere oggetti sullo sfondo attraverso strumenti basato sull'Intelligenza Artificiale. (DDay.it)

Meta ha recentemente annunciato un cambiamento significativo nell'etichettatura dei contenuti potenzialmente generati o modificati dall'intelligenza artificiale sulle sue piattaforme, dopo i riscontri e le lamentele da parte degli utenti e dei fotografi circa l'errata applicazione dell'etichetta ad immagini autentiche. (HWfiles)

All’inizio di febbraio, Meta aveva dichiarato che avrebbe iniziato a etichettare le foto create con strumenti di intelligenza artificiale sui suoi social network. In un paio di mesi, a maggio, il sistema di etichettatura è entrato a pieno regime ma non senza commettere errori grossolani. (Open)