Autonomia differenziata: c'è la strategia per valutarne l'impatto in Sanità

Autonomia differenziata: c'è la strategia per valutarne l'impatto in Sanità Messa a punto dal Crea Sanità Messa a punto una metodologia per monitorarne gli effetti effetti dell'autonomia differenziata, che darà i primi risultati non appena verrà concessa ad una o più Regioni. E' il frutto del lavoro del CREA Sanità (Centro per la Ricerca Economica Applicata in Sanità), che oggi ha presentato il Rapporto 2024 'Opportunità di tutela della Salute: le Performance Regionali'. (Ottopagine)

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Emerge una fotografia di un’Italia divisa in due dall’ultimo rapporto del Crea Sanità, il Centro per la ricerca economica applicata in sanità, che ha condotto una valutazione sulle performance socio sanitarie delle regioni nell’anno 2022. (Toscana Notizie)

La Calabria è tra le regioni italiane fortemente insufficienti per quanto riguarda le performance sanitarie e sociosanitarie, con un indice di 0,26 che la pone all’ultimo posto in Italia, nonostante un incremento delle prestazioni, nel quinquennio 2017-2022, del 102,9%. (Il Dispaccio)

In questi giorni di esami, anche le Marche passano per la tagliola delle valutazioni. E nello specifico, è il sistema sanitario a finire sotto la lente d’ingrandimento del Crea, il Centro per la ricerca economica applicata alla sanità, che ha stilato una classifica delle performance regionali. (corriereadriatico.it)

Quasi la metà degli italiani vive in Regioni in cui la sanità insufficiente: ecco dove

Un verdetto che rafforza il rapporto già illustrato… Migliora e conferma la tendenza iniziata nel 2017 con un incremento che va dallo 0.35 all’attuale 0.50 per cento. (Il Messaggero Veneto)

Il nuovo rapporto del Crea Sanità conferma la divisione tra Nord e Meridione, anche se negli ultimi anni il divario si è ridotto. E si prepara a misurare l'effetto che avrà l'autonomia differenziata. (Fanpage.it)

Quasi la metà degli italiani, il 45%, vive in Regioni che non garantiscono livelli sufficienti di tutela della salute. Ad andar peggio sono le Regioni meridionali, che però stanno recuperando a maggiore velocità, mentre a guidare le migliori è il Veneto. (quotidianodipuglia.it)