Cent’anni della Rai, Fabio Fazio o Le Iene? La tv del 6 ottobre

Per la prima serata in tv, domenica 6 ottobre, su RaiUno alle 21.25 andrà in onda “Cento - Un secolo di servizio pubblico”, condotto da Carlo Conti. Dal Palazzo dei Congressi di Roma, la Rai celebra il primo secolo del servizio pubblico. Il programma accompagna gli spettatori nella costellazione di volti, programmi, eventi e curiosità che continuano ancora oggi a caratterizzare questo cammino. Sul Nove alle 19.30 prenderà il via “Che tempo che fa”, condotto da Fabio Fazio e Luciana Littizzetto (BergamoNews.it)

Ne parlano anche altri giornali

Fa un secolo oggi la radio, il mezzo che, nelle parole di ieri dal Presidente Sergio Mattarella, è stato «un pilastro nella costruzione civile e democratica del nostro Paese, diffondendo il pluralismo, promuovendo il dialogo e la partecipazione, trasmettendo alfabetizzazione e cultura». (la Repubblica)

Cento anni di storia della radio, attraverso la tecnologia, le storie che ha saputo raccontare, le voci dei personaggi che l’hanno animata, le forme che ha preso: 100 anni vicini e lontani, la grande mostra della Fondazione Varrone a cura di Stefano Pozzovivo apre domenica 6 ottobre alle ore 11, a Palazzo Dosi Delfini, nella centralissima piazza Vittorio Emanuele II. (Rieti Life)

Padre nobile della spensieratezza intelligente radiotelevisiva italiana con tante trasmissioni di successo, da “Alto gradimento” a “L’altra domenica”, da “Quelli della notte” a “Indietro tutta”, Renzo Arbore ci parla della sua vita con la radio di ieri e di oggi. (la Repubblica)

Un secolo di voci e musica: la radio festeggia il suo compleanno

A tutti coloro che sono in ascolto il nostro saluto e il nostro buonasera. Trasmettiamo il concerto di inaugurazione della prima stazione radiofonica italiana, per il servizio delle radio audizioni circolari, il quartetto composto da Ines Viviani Donarelli, che vi sta parlando, Alberto Magalotti, Amedeo Fortunati e Alessandro Cicognani, eseguirà Haydn dal quartetto opera 7 primo e secondo tempo»: sono le storiche parole pronunciate dalla violinista Ines Viviani Donarelli che hanno dato il via alle trasmissioni della radio italiana, un secolo di canzoni, notiziari, dibattiti, telecronache, una miriade di voci dalla Rai e da mille diverse emittenti. (quotidianodipuglia.it)

La radio italiana, che allora si chiamava Uri (in seguito diventerà Eiar e poi Rai), inizia le sue trasmissioni la sera del 6 ottobre 1924 con le note dell'inno fascista «Giovinezza» e con il famoso annuncio di Maria Luisa Boncompagni: «Unione Radiofonica Italiana, Stazione di Roma 1-RO, trasmissione del concerto inaugurale». (Corriere della Sera)

Tutto ha inizio alla fine del XIX secolo, quando scienziati come Heinrich Hertz scoprono le onde elettromagnetiche. È proprio su queste onde che si basa la trasmissione radiofonica. (Radio 105)