Alessandro Michele, la prima sfilata per Valentino a Parigi è un inno alla bellezza

Alessandro Michele, la prima sfilata per Valentino a Parigi è un inno alla bellezza
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Avete presente la scena del film Disney “Anastasia” in cui la giovane discendente dei Romanov, dopo aver perso la memoria e la famiglia, entra per caso nel palazzo reale di San Pietroburgo, abbandonato dopo la cacciata degli zar? I mobili sono coperti da lenzuola, gli specchi rotti, un velo di polvere si é posato su tutte le superfici: ma, quando arriva nel grande salone delle feste, come per magia tutto prende vita. (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altri media

Ieri, a Parigi, la sfilata di Valentino primavera estate 2025 ha segnato un momento memorabile nel mondo della moda, inaugurando il debutto in passerella di Alessandro Michele come direttore creativo della maison. (Cosmopolitan)

Finalmente Alessandro Michele debutta da Valentino, con una sfilata che ha conquistato e diviso il pubblico. La sua creatività ribelle si è fusa con l’eleganza storica (DiLei)

"Trendsetting", ogni martedì alle 17 le ultime news su Moda, Tendenze e dintorni La sfilata In Avenue de la Porte Châtillon, tra lampade coperte da veli e pavimento di specchi spaccato hanno sfilato uno dopo l'altro i personaggi di una grande soirée in salsa Anni Sessanta. (ilmessaggero.it)

Valentino, opulenza e fragilità: la visione di Alessandro Michele

La sfilata si svolge nell'estrema periferia di Parigi in una parte del vecchio stadio del judo trasformato per l'occasione in una sorta di castello abbandonato con i mobili accatastati al centro e ai lati della sala sotto ai teli bianchi che li riparano dalla polvere. (il Giornale)

Ri-debutto da super star qui alla fashion week di Parigi con il suo Valentino che è lui. In una sala che sembra una casa abbandonata da anni dove ogni suppellettile è ricoperta di drappi bianchi e dove per pavimento sono specchi infranti la musica irrompe mentre dal back stage si sentono le modelle che applaudono, è il buon inizio. (Corriere della Sera)

Dopo aver lasciato Gucci, dove il suo tocco innovativo ha riscritto le regole della moda contemporanea, Michele ha scelto la storica maison fondata da Valentino Garavani per esprimere una nuova visione creativa. (Io Donna)