E il presidente pensa a una legge d'emergenza per i dazi
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Non solo l'annessione di Groenlandia e Canada, nei piani di Donald Trump, presidente eletto degli Stati Uniti, ci sarebbe anche la dichiarazione di un'emergenza economica nazionale al fine di introdurre una vasta gamma di dazi universali su partner e rivali commerciali. Secondo quanto riportato dalla Cnn, l'obiettivo sarebbe quello di riequilibrare la bilancia commerciale globale, un tema centrale nella sua campagna per il secondo mandato. (il Giornale)
Su altri giornali
Le indiscrezioni rilanciate dal Washington Post ieri mattina hanno rapidamente fatto il giro del mondo delineando per l'export mondiale uno scenario più leggero di quello minacciato dal tycoon in campagna elettorale. (il Giornale)
La mossa consentirebbe a Trump di varare un nuovo programma di dazi utilizzando l'International Economic Emergency Powers Act, noto come "Ieepa", che autorizza unilateralmente un presidente a gestire le importazioni durante un'emergenza nazionale. (Tiscali Notizie)
Il calo è stato determinato dalla notizia diffusa dalla Cnn, secondo la quale il neo eletto presidente Donald Trump potrebbe dichiarare l'emergenza economica nazionale. La mossa, che verrebbe effettuata sulla base dell'International Economic Emergency Powers Act, permetterebbe la celere introduzione dei dazi. (Websim)
Il presidente eletto Donald Trump sta valutando di dichiarare un'emergenza economica nazionale per fornire una giustificazione legale per una vasta gamma di tariffe universali su Paese alleati e avversari: lo riferisce la Cnn citando quattro fonti a conoscenza del dossier. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
( Il Sole 24 Ore Radiocor) Borse europeein cerca di direzione, con gli investitori che si interrogano sulla strategia da attuare per il 2025. In primo piano rimane il rebus sulle mosse delle banche centrali in tema di tassi: se la Bce dovrebbe scendere in campo in modo deciso per sostenere la congiuntura debole del Vecchio Continente, la Federal Reserve potrebbe essere più cauta, considerando che i parametri macro Usa fino a oggi hanno evidenziato un'economia forte e di nuovo alle prese con un'inflazione elevata. (Il Sole 24 ORE)
Wall Street e le principali borse mondiali in rosso, scosse dalle preoccupazioni per l'imminente imposizione di tariffe sulle importazioni da parte del presidente degli Stati Uniti Donald Trump, con il rischio di un aumento dell'inflazione e di minori tagli dei tassi di interesse. (Tiscali Notizie)