Borsa: effetto cedole a Milano (-1,85%), frenano Stm ed Enel

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Tuttosport ECONOMIA

Effetto cedole in Piazza Affari, dove vengono per questo rettificati i prezzi di 10 società dell'indice Ftse Mib, che cede a metà seduta l'1,85% a 33.562 punti. Sale a 121,7 punti lo spread tra Btp e Bund tedeschi, con il rendimento annuo italiano in crescita di 6,4 punti al 3,61%, contro i 4,7 punti in più di quello tedesco al 2,4%. Stacca il dividendo Banco Bpm (+2,53%), sotto i riflettori dallo scorso 13 novembre, quando ha rilevato il 5% di Mps (+0,93%) nell'ambito del collocamento accelerato del 15% da parte del Tesoro. (Tuttosport)

Ne parlano anche altre fonti

Lunedì è dividend day a Piazza Affari, che dovrebbe incidere per l’1,2% sul Ftse Mib. Diversi gli interventi attesi dei banchieri centrali (Milano Finanza)

Per il resto, le borse risentono della performance contrastata dell'Asia, mentre si attendono i risultati trimestrali di Nvidia (mercoledì) ed alcuni dati macroeconomici chiave come l'inflazione in Eurozona, in uscita domani ed i dati preliminari dei PMI nella giornata di venerdì. (Finanza Repubblica)

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La Borsa, gli indici del 18 novembre 2024

Chiusura pesante per Piazza Affari, che sconta lo stacco del dividendo da parte di un nutrito gruppo di società del listino principale. Il Ftse Mib ha terminato le contrattazioni in flessione dell'1,27% a 33.758 punti, dopo aver scontato un 'effetto dividendi' che ha pesato per l'1,22% sull'indice delle blue chip. (Tuttosport)

Nuova settimana di contrattazioni per i mercati europei, reduci dagli alti e bassi post elezioni americane, dovute anche ai dati sull’inflazione Usa. C’è attesa per l’apertura delle Borse europee, lo spread tra Btp e Bund tedeschi ha esordito a 120 punti, dopo che in chiusura venerdì 15 novembre i listini avevano chiuso deboli e il differenziale in calo a 120,3 punti. (Lettera43)

Su Piazza Affari nella seduta del 18 novembre pesa lo stacco dei dividendi per dieci società del Ftse Mib, tanto che l’indice principale che chiude in rosso dell’1,3% mentre gli altri listini europei ballano intorno alla parità. (Il Sole 24 ORE)