Franco Battiato, le sue parole sulla musica di consumo: “È a volte infelice e indecente, ma quando…

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Un uomo che ha trovato il suo centro di gravità permanente nell’ascolto di sé, del mondo, del silenzio.

Perché, dopo avervi temporaneamente aderito nella seconda metà degli anni Settanta, non ne poteva più dell’autoreferenzialità e della snobberia della musica contemporanea, delle neoavanguardie colte del secondo Novecento: “La musica di consumo – come mi disse qualche anno addietro -, a volte è infelice e indecente, ma quando riesce magnificamente descrive i sentimenti umani”. (Il Fatto Quotidiano)

La notizia riportata su altre testate

(LaPresse) Funerale privato per Franco Battiato, il cantautore morto a 76 anni a Milo, piccolo pasino alle pendici dell’Etna, in Sicilia. Fuori dalla villa, residenza del maestro, un nutrito gruppo di giornalisti, fan e vicini di casa (LaPresse)

Ironia della sorte, proprio quello con l’artista più importante: Franco Battiato. Buon viaggio, Franco” (Cremonaoggi)

«In quegli anni Franco era anche molto impegnato nella sinistra extraparlamentare Sul palco sale Franco Battiato. (La Gazzetta di Modena)

Artista colto e raffinato - lo ricorda il presidente Mattarella - che con il suo inconfondibile stile musicale ha affascinato un pubblico vasto. E' morto a 76 anni nella sua casa di Milo, vicino a Catania, era malato da tempo. (Tg1 - www.tg1.rai.it)

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Coltissimo e avveniristico, Franco Battiato - morto ieri a 76 anni dopo una lunga malattia - non lo è stato solo sul versante più schiettamente sperimentale, utilizzando forme e media in maniera poliedrica. (Il Manifesto)