Botta e risposta CALDO-FREDDO in pochi giorni sull'Italia a suon di temporali

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
MeteoLive.it INTERNO

L’anticiclone africano proverà ad invadere l’Italia dopo gli ultimi temporali previsti per il pomeriggio di martedì tra nord e centro, come mostra questa mappa: La scaldata prevista porterà i valori termici su pianure e zone interne in genere ad impennarsi sin oltre i 32°C su alcune zone del centro e del sud, mentre al nord si toccheranno al massimo i 30-31°C. Proprio il settentrione sarà già pronto a sperimentare da domenica 9 il ritorno dell’instabilità a partire da ovest, come vediamo chiaramente da questa carta barica: Proprio questo affondo genererà contrasti termici molto temibili e pericolosi che potranno dar luogo a violenti temporali tra nord e centro e un graduale ma generale calo termico, con arretramento della massa d’aria calda verso sud, come vediamo in questa carta termica a 1500m prevista per lunedì 10 giugno: Le conseguenze anche sul piano precipitativo dunque non mancheranno a partire da nord, la mappa di sotto si riferisce a domenica 9 ma lunedì 10 i fenomeni potranno colpire soprattutto il centro: Non c’è nulla di così strano del resto: in questo periodo contrasti termici del genere sono ancora ampiamente probabili, spesso la neve in passato sino ad inizio luglio si ripresentava sulle Alpi sin sotto i 2000m, ma la memoria storica sul tempo è davvero molto labile. (MeteoLive.it)

La notizia riportata su altri media

La ragione va ricercata nella risalita di un promontorio anticiclonico di matrice africana, da noi simpaticamente chiamato Scipione, il quale aprirà una parentesi pienamente estiva dopo un lungo periodo caratterizzato da un contesto meteo-climatico assai instabile e altalenante, soprattutto al Centro-Nord. (iLMeteo.it)

Tuttavia il bel tempo non durerà a lungo, almeno al Nord Italia. Il peggioramento previsto da domenica al Nord Italia (Meteo Italia)

(Adnkronos) – Una delle attività più antiche dell’uomo è la pastorizia, che tutt’oggi rappresenta una fonte di sostentamento per miliardi di persone. A rischio, secondo quanto dichiarato dalla Convenzione delle Nazioni Unite per combattere la desertificazione (UNCCD), nel report tematico Global Land Outlook su pascoli e pastori, il già delicato equilibrio climatico del Pianeta, le risorse alimentari e il benessere di circa due miliardi di persone. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Ma già da giovedì un cielo in prevalenza sereno e una maggiore forza dell'anticiclone spingeranno il termometro verso l'alto: al nord sono previsti 33°C in Emilia, al centro 32°C a Terni e 30°C diffusi con tanta umidità, al Sud toccheremo già i 36°C, ovviamente all'ombra. (Il Messaggero Veneto)

La giornata di martedì 4 giugno sarà caratterizzata da condizioni meteo ancora decisamente instabili al Nord, mentre sul resto del Paese il tempo risulterà più soleggiato e nel complesso asciutto: lo confermano anche le ultime proiezioni dei modelli di Meteo Giuliacci. (MeteoGiuliacci)

Ancora domani una perturbazione colpirà principalmente il Nord nella giornata di martedì. Martedì infatti partirà con il bel tempo su tutte le regioni, nel pomeriggio invece arriveranno temporali a carattere irregolare sulle regioni settentrionali. (La Provincia di Biella)