Israele - Hamas, gli attacchi a Hezbollah in Libano e altre notizie di oggi sulla guerra. LIVE

Sono 20, secondo il ministero della Salute libanese, i morti per le esplosioni dei walkie talkie e delle radio degli Hezbollah manomessi da Israele, il giorno dopo lo scoppio dei cercapersone, che avevano provocato altri 18 morti accertati e migliaia di feriti. Oggi in ospedale sono finite 450 persone. 'Israele pagherà', dice l'Iran. Mosca e Erdogan condannano il gesto. L'Idf sposta le truppe dal sud di Gaza al confine con il Libano. (Sky Tg24 )

La notizia riportata su altri giornali

E’ salito a 20 il bilancio delle persone morte per l’esplosione di dispositivi elettronici degli Hezbollah in diverse regioni del Libano avvenute all’indomani dello scoppio dei cercapersone che, invece, aveva provocato 18 morti e un migliaio di feriti. (LAPRESSE)

Nuovo attacco e altri morti in Libano. Dopo le migliaia di cercapersone appartenenti a membri di Hezbollah scoppiate in varie zone del Paese ma anche in Siria, c’è stata un’altra serie di esplosioni simultanee che hanno provocato numerosi morti e feriti. (Virgilio Notizie)

L'azienda produttrice giapponese Icom è finita sotto i riflettori dopo il nuovo attacco informatico israeliano in Libano. L'IC-V82 è un walkie-talkie prodotto ed esportato, anche in Medio Oriente, dal 2004 a ottobre 2014. (La Stampa)

La Bac Consulting, l'azienda ungherese produttrice dei cercapersone esplosi in Libano, era una società fittizia israeliana. I cercapersone esplosi in Libano li ha prodotti Israele. (Adnkronos)

– Alti funzionari del Pentagono temono che le recenti esplosioni di massa di dispositivi di comunicazione in Libano siano il preludio ad un’offensiva di terra da parte di Israele. Roma, 19 set. (Agenzia askanews)

Prima le esplosioni dei cercapersone, poi quelle dei walkie-talkie, a centinaia. In Libano la tecnologia, come in un film dell’orrore, sembra impazzita. (Il Fatto Quotidiano)