Salva Milano, arriva l’accordo: ora il testo al voto dell’Aula
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Confermata l’interpretazione autentica. Mentre vengono limitate le deroghe al divieto di cessione dei crediti edilizi, per salvaguardare la finanza pubblica . Si poggia su questi due pilastri l’ accordo trovato ieri sul Salva Milano e trasferito nella riformulazione di un emendamento presentato nel pomeriggio in commissione Ambiente alla Camera dal relatore della proposta di legge, Tommaso Foti (Fratelli d’Italia) e poi votato in serata (favorevoli, oltre alla maggioranza, Pd e Azione). (Il Sole 24 ORE)
Ne parlano anche altre testate
Si spaccano le opposizioni sulla proposta di legge "Disposizioni di interpretazione autentica in materia urbanistica ed edilizia cosiddetto", il cosiddetto 'Salva Milano', arrivato nell'Aula della Camera (Il Piccolo)
Il Salva Milano diventa legge, e non solo Palazzo Marino, ma anche gli imprenditori tirano un sospiro di sollievo. (NT+ Enti Locali & Edilizia)
Martedì sera in commissione Ambiente alla Camera hanno votato a favore della norma la maggioranza di destra, il Pd e Azione; voto contrario per Avs e 5S che parlano rispettivamente di «sanatoria che apre la strada alla speculazione edilizia» e «maxi inciucio destra-Pd». (il manifesto)
Via libera al Salva Milano. La commissione Ambiente e attività produttive della Camera hanno dato il nulla osta. L'emendamento sulla rigenerazione urbana è stato approvato nella serata di martedì. (MilanoToday.it)
Sofferta, frutto di un lavoro complicato durato mesi, arriva la norma «interpretativa» che modifica le regole edilizie sulla rigenerazione urbana, ma soprattutto salva i grattacieli, e il Comune, di Milano (Corriere Roma)
Il decreto Salva Milano passa in commissione Ambiente della Camera con una maggioranza trasversale – i partiti del centrodestra votano sì con Pd e Azione, mentre M5S e Alleanza Verdi Sinistra hanno votato contro – e oggi sarà discusso alla Camera. (IL GIORNO)