Tragedia a Scampia, alle Vele un ballatoio cede: 2 morti, 13 feriti e 800 evacuati

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PNRR Ponte sullo Stretto

NAPOLI. Sono tutte appartenenti alla stessa famiglia le persone coinvolte nella tragedia avvenuta ieri sera (22 luglio) nel rione Scampia di Napoli dove a causa del crollo di un ballatoio nella "Vela Celeste" sono deceduti un uomo e una donna e altre 13 persone sono rimaste ferite, tra cui due che hanno appena due anni. Le persone decedute sono Roberto Abbruzzo, 29 anni, morto sul colpo, e Margherita Della Ragione, 35 anni, morta in nottata per un arresto cardiocircolatorio sopraggiunto a causa dei gravi traumi riportati. (l'Adige)

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Per loro traumi, fratture e contusioni. Sono un uomo di 29 anni, deceduto sul colpo, e una donna di 35, morta al momento dell'arrivo in ospedale, le vittime del crollo del ballatoio a Napoli, nel quartiere di Scampia, avvenuto la scorsa notte alla Vela Celeste. (iLMeteo.it)

Si tratta del ballatoio di collegamento nella Vela Celeste. NAPOLI – Il terrore si concretizza nella tarda serata di lunedì: il ballatoio di una delle Vele di Scampia, periferia di Napoli, crolla e provoca due morti e 12 feriti. (Livesicilia.it)

"Stiamo già organizzando - ha spiegato di Bari - tutto ciò che è necessario per l'eventuale alloggio di queste persone. Nel caso in cui non ci sarà un rientro da parte di tutti, la Protezione Civile Regionale e il Comune di Napoli hanno già individuato delle strutture alloggiative alternative". (Metropolisweb)

Vele di Scampia, il sindaco Manfredi. “Nessuna relazione tra il crollo e i lavori in corso a piano terra”. Lutto cittadino a Napoli nei giorni dei funerali

Crollo a Scampia, Bonelli (Avs): "Un dramma che ripropone l'urgenza di investire nelle periferie" (L'Unione Sarda.it)

SCAMPIA, LA TRAGEDIA ANNUNCIATA DELLE “VELE”: DUE MORTI E 13 FERITI NEL CROLLO, IN 500 SENZA CASA. L’EX PRESIDENTE DELLA MUNICIPALITÀ: “LE MIE DENUNCE NON SONO SERVITE”. (Il Fatto Quotidiano)

Davanti ai cronisti, nella sala giunta di Palazzo San Giacomo, il primo cittadino rilancia le iniziative per il recupero del quartiere. “Il crollo testimonia ancora di più quanto sia importante il progetto di abbattimento e riqualificazione delle Vele per garantire la prospettiva di una sistemazione che sia sicura e dignitosa alle persone che vivono in grande precarietà. (La Repubblica)