Magnini, tutto su Sinner: “Lo invidio. Io massacrato con un mese di pianto”

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Tuttosport SPORT

Squalificato nel 2018 per quattro anni per uso o tentato uso di doping per poi vedersi annullata la squalifica nel 2020, Filippo Magnini ha paragonato il suo caso a quello di Jannik Sinner, risultato positivo al Clostebol . L'ex nuotatore, bronzo nella 4x200 metri stile libero ad Atene 2004 e oro nei 100 metri stile libero ai Mondiali di Montreal 2005 e Melbourne 2007, ha sottolineato una diversità di trattamento rispetto al campione altoatesino, squalificato per tre mesi dopo aver trovato un accordo con la Wada. (Tuttosport)

Su altri media

Jannik Sinner ha ripreso ad allenarsi dopo aver completamente staccato - tra ritorno in famiglia a Sesto e qualche sciata rilassante - nei primi giorni successivi all'accordo conciliativo con cui ha accettato tre mesi di squalifica da parte della WADA lo scorso 15 febbraio. (Fanpage.it)

Jannik Sinner sta scontando una squalifica di tre mesi dopo l’accordo raggiunto con la WADA in merito alla positività al Clostebol riscontrata lo scorso anno durante il Masters 1000 di Indian Wells. (OA Sport)

Per Moorhouse, Ceo di Itia, non c’è stata anomalia nel comunicare dopo mesi la sospensione provvisoria. "Caso Sinner, nessuna violazione delle regole»

Al giorno d’oggi, nel mondo dello sport, le performance atletiche non sono mai state così importanti. Gli atleti, siano essi dei professionisti o dei semplici appassionati che praticano uno sport amatoriale, sono costantemente alla ricerca di nuovi modi che gli consentano di migliorare le proprie prestazioni, spingendo il corpo oltre i propri limiti naturali. (Europa Calcio)

Ma continua a fare discutere. Il caso di doping di Jannik Sinner è chiuso, con il numero uno del mondo che ha patteggiato tre mesi di stop. (Quotidiano Sportivo)