Quattro famiglie lodigiane salvate dall'inferno di Cogne, fango e acqua avevano ormai circondato la loro baita VIDEO

Altri dettagli:
Morti sul lavoro

Fine settimana di paura a Cogne per quattro famiglie del lodigiano. Un gruppo di otto adulti e otto ragazzi e ragazze, residenti a Cervignano D’Adda e Galgagnano erano infatti nella Baita Fior di Roccia di Valnontey, frazione di Cogne, quando intorno alle 20 hanno visto scendere una frana alle spalle dell’abitazione. Impauriti, nel giro di poche ore, dopo le incessanti piogge del pomeriggio, hanno quindi assistito alla trasformazione del torrente che scorre di fianco alla baita in un fiume in piena. (Il Cittadino)

Su altre fonti

Montanaro Si è sfiorata la tragedia nella notte tra sabato e domenica mentre un violento nubifragio si abbatteva sull’Alto Canavese e s’ingrossavano le acque del torrente Orco: una famiglia di turisti Belgi, padre, madre ed una neonata di cinque mesi, che si era accampati con il fuoristrada, in un isolotto in mezzo al torrente, allestendo la tenda sul tettu… (La Sentinella del Canavese)

Le istituzioni locali sono al lavoro per calcolare la stima dei danni sulle strade provinciali nelle zone devastate anche nelle vicine valli: Soana, Lanzo e Canavese. È sceso ed è monitorato il livello del torrente della cascata di Noasca, nella Valle Orco. (La Repubblica)

E ancora prati e campi allagati nella campagna della bassa Valle e grandinate che hanno danneggiato colture e vigneti. Stalle invase dal fango e alpeggi isolati da frane con problemi di approvvigionamento di acqua per abbeverare il bestiame. (Valledaostaglocal.it)

Nubifragi in Piemonte: il presidente Cirio firma la richiesta di stato d'emergenza - L'Unione Monregalese

È di 25 milioni di euro il conto dei danni del maltempo di sabato sera e domenica notte, che la Regione Piemonte ha presentato al governo e alla Protezione civile insieme con la richiesta dello stato di emergenza firmata nel pomeriggio. (La Repubblica)

Coldiretti, 100 mln di danni da granchio blu, da vongole a ostriche – l granchio blu ha causato sino ad oggi danni per 100 milioni di euro ai pescatori italiani, devastando gli allevamenti di vongole e cozze ma facendo piazza pulita anche di ostriche, telline, altri crostacei e pesci come sogliole e cefali, per un conto che rischia di raddoppiare se non verranno presi provvedimenti per fermare l’invasione del “killer dei mari”. (PesceInRete)

Il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio ha firmato la richiesta dello stato di emergenza destinato al presidente del Consiglio Giorgia Meloni, al ministro della Protezione civile Nello Musumeci e capo dipartimento della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, a causa delle violente precipitazioni che hanno colpito il Piemonte lo scorso fine settimana nelle province del Verbano Cusio Ossola, Torino e Vercelli. (Unione Monregalese)