Alluvione in Valle d'Aosta: evacuazioni e danni

Un gruppo di escursionisti del CAI di Parabiago è stato salvato dal rifugio Aosta in Valle D'Aosta dopo che il sentiero su cui stavano camminando verso la Tete De Valpelline ha iniziato a franare. Il gruppo era partito sabato 29 giugno e avrebbe dovuto rientrare domenica mattina, ma a causa della pioggia il sentiero ha cominciato a franare.

La situazione a Cogne, in Valle d'Aosta, è critica. La località è stata isolata da una frana, a seguito dell'ondata di maltempo che ha colpito il nordovest, in particolare Valle d'Aosta e Piemonte. Centinaia di persone sono state evacuate in elicottero e altrettante sono in attesa di essere sfollate. Il sindaco di Cogne, Franco Allera, ha dichiarato che intere zone e abitazioni sono senza acqua e che si sta lavorando senza sosta per ripristinare l'acquedotto.

Tra le persone isolate a Cogne c'è anche Nicola Boasso, un impiegato amministrativo di 27 anni di Nichelino. Nicola è in attesa del suo turno per poter essere evacuato con l'elicottero. L'alluvione che ha colpito il nord del Piemonte e la Valle d'Aosta ha interrotto le vie di fuga e le strade sono state letteralmente spazzate via dall'acqua delle esondazioni.

A Cervinia, volontari e soccorritori stanno lavorando nel fango dopo l'alluvione che ha colpito la Valle d'Aosta sabato. Circa trenta esercizi commerciali nella via centrale della località turistica sono stati gravemente danneggiati. Nonostante ciò, la situazione sta migliorando e gli impianti di risalita sono nuovamente in funzione. Si prevede che occorreranno ancora alcuni giorni per tornare alla completa normalità.

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