Cogne il giorno dopo l’alluvione, i fiumi sono ancora molto alti. Il sindaco: “Cerchiam odi salvare la stagione turistica”

Cogne il giorno dopo l’alluvione, i fiumi sono ancora molto alti. Il sindaco: “Cerchiam odi salvare la stagione turistica”
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La Repubblica INTERNO

"E' ancora troppo presto" per prevedere una tempistica di ripristino del collegamento stradale tra Cogne e il fondo valle, dopo i danni provocati dall'esondazione del torrente Grand Eyvia. Anche perché “L'evento è in corso - spiega il capo dipartimento della protezione civile Fabrizio Curcio – i fiumi sono ancora molto alti. Anche per capire la tipologia di intervento tecnico da effettuare bisogn… (La Repubblica)

Su altre fonti

In Piemonte per riparare alla «somma urgenza» si stimano danni per 25 milioni di euro. Paesi isolati, acquedotti fuori uso, case e magazzini sommersi da acqua e fango. (Corriere della Sera)

Sono nove le regioni in allerta gialla, mentre Valle d’Aosta e Piemonte cominciano a fare la conta dei danni dopo il terribile weekend scorso. Il maltempo continua a colpire l’Italia, con la perturbazione che si prepara a scendere verso il Sud, dove sono previsti forti venti e temporali. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

(Adnkronos) – Incidente mortale sul lavoro a Meina, nel novarese. (TuttOggi)

“A Cervinia uno scenario apocalittico”

Nel breve video realizzato dalla più importante emittente televisiva statunitense interamente dedicata all'informazione, vengono mostrate le immagini della piena della cascata di Noasca del tardo pomeriggio di sabato e il salvataggio di una famiglia di tre persone, di cui un neonato di soli tre mesi, dall'auto sorpresa dalla piena del torrente Orco a Montanaro. (Giornale La Voce)

Il VIDEO ANSA in alto. La Valle Orco è tagliata in due a causa di una frana che ha interrotto la SS460. (iLMeteo.it)

Sono centinaia le persone al lavoro per liberare la strada, i magazzini interrati e le attività commerciali invasi dal fango e dall’acqua della piena de… Una montagna di scarponi da sci nuovi di zecca ricoperti dal fango. (La Stampa)