Crollo parziale alle Vele di Scampia, a Napoli: l’analisi tecnico-ingegneristica

Intorno alle 23 di lunedì sera un boato premonisce il crollo parziale di un ballatoio interno alla Vela Celeste di Scampia, a Napoli, provocando 2 morti, 13 feriti e 800 sfollati. Le indagini stabiliranno le cause, ma possiamo tentare di ricostruire la possibile dinamica del crollo dal punto di vista tecnico-scientifico. Credit: Photo2023, CC BY 4.0, via Wikimedia Commons La scorsa notte, un crollo parziale ha interessato alcune parti delle strutture afferenti alla cosiddetta Vela Celeste, una delle note strutture residenziali di Scampia, simbolo – nel bene e nel male – del quartiere nord della città di Napoli. (Geopop)

Se ne è parlato anche su altre testate

Terza vittima per il crollo di un ballatoio della Vela Celeste di Scampia. Nell’ospedale Cardarelli di Napoli è morta infatti Patrizia Della Ragione, 53 anni. Era stata ricoverata per un politrauma, riportando anche la frattura della milza e del bacino. (OglioPoNews)

La no… Siamo all’Università della Federico II di Scampia, giorno 2, dopo l’occupazione di martedì pomeriggio. (La Repubblica)

NAPOLI– Terza vittima per il crollo di Scampia: nell’ospedale Cardarelli di Napoli è deceduta Patrizia Della Ragione, 53 anni. Era stata ricoverata per un politrauma, aveva riportato anche la frattura della milza e del bacino. (Livesicilia.it)

La tragedia di Scampia e il grido d’allarme per le case popolari in Sicilia

Mi aspetto che ad investire sulla sicurezza e sulla coesione territoriale dei diritti sociali dei dimenticati di Scampia sia anche questa nuova vecchia Europa, oltre alla Regione Campania e alla nostra Repubblica, affinché delle elezioni europee non si arrivi mai a dire “tanto rumore per nulla”: sarebbe uno spreco per la nostra democrazia europea. (opinione.it)

La moglie Margherita è morta nel crollo del ballatoio della Vela Celeste di Scampia e da quella drammatica notte non fa altro che correre. Il dolore è un’ombra nera che lo sovrasta ma non può farsi inghiottire, o farsi consolare, abbracciare. (Corriere della Sera)

“Bisogna entrare nel merito delle politiche abitative che non sono soltanto costruiremo case popolari – afferma Mimma Calabrò, segretaria generale del Sicet Cisl Sicilia – Ma va fatto un ragionamento più complessivo del fenomeno per capirne ed eventualmente interpretarne le cause al fine di trovare le soluzioni migliori”. (BlogSicilia.it)