Vance, il paladino di contadini e operai dell'America profonda. Con lui Biden ha un problema in più

James David Vance non ha ancora 40 anni ed è già senatore. Li compirà il prossimo agosto. È un giovanotto dell’Ohio che ce l’ha fatta. Ha servito nei Marines, laurea a Yale. Ma non è come la maggioranza degli studenti dell’ivyleague. È quello che chi crede ancora nei sogni definisce figlio dell’american dream. Ha raccontato la sua infanzia turbolenta, tutt’altro che comoda, in un bestseller del 2016 dal titolo “HillbillyElegy”, poi diventato un film diretto da Ron Howard (Secolo d'Italia)

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«Chi, come me, ha avuto la fortuna di realizzare il sogno americano, si porta dietro per sempre i fantasmi della vita che si è lasciato alle spalle»: milioni di proletari bianchi per i quali «la povertà è una tradizione di famiglia, i loro antenati erano braccianti nell’economia schiavista del Sud, poi mezzadri, minatori e infine, in tempi più recenti, meccanici e operai. (il manifesto)

Isolazionista, contrario all’invio di armi all’Ucraina, ma favorevole al sostegno a Israele, il mondo comincia a scoprire J.D. Vance, il senatore trentanovenne scelto da Donald Trump come candidato vicepresidente per la corsa alla Casa Bianca. (Moked)

Sebbene sia un politico relativamente sconosciuto - ricopre la carica di senatore solo dall'anno scorso - il 39enne repubblicano ha già sollevato delle perplessità per le sue posizioni conservatrici che tendono all'estremo. (Euronews Italiano)

Perché Trump ha scelto Vance? La risposta è in "Elegia americana", saga autobiografica sugli hillbillies, elettori tipo trumpiani (di S. Renda)

Ieri sera l’America e il mondo intero hanno finalmente saputo chi affiancherà Donald Trump nella corsa per la riconquista della Casa Bianca: il vice presidente prescelto dal tycoon è James David Vance – 40 anni il 2 agosto prossimo – senatore dell’Ohio dal 2022. (L'Opinione delle Libertà)

Alla fine la scelta è caduta su J.D Vance. Ad annunciarlo, dopo settimane di speculazioni intorno ad una rosa di candidati sempre più ristretta è stato lo stesso tycoon intervenuto ieri alla Convention del partito repubblicano che formalizzerà la sua nomination per la corsa alla Casa Bianca. (ISPI)

Nel 2016 si affermò come bestseller negli Stati Uniti il libro “Hillbilly Elegy: A Memoir of a Family and Culture in Crisis”, autobiografia di una vita di riscatto, che ha reso il candidato alla vicepresidenza scelto da Trump un simbolo dell’American Dream (L'HuffPost)