Santo Romano ucciso, il ricordo a San Giorgio a Cremano: in marcia 5mila studenti

«Impugniamo i libri, non le armi». È l’urlo di Aurora, studentessa liceale che ieri mattina, insieme ad altri 5mila studenti delle scuole superiori del Vesuviano, ha marciato per le vie di San Giorgio a Cremano. Una marcia in ricordo di Santo Romano e contro la violenza minorile che sta incalzando drammaticamente a Napoli e provincia. Tre ragazzi uccisi in soli 17 giorni. A partire dal 15enne Emanuele Tufano, freddato a Napoli in una sparatoria tra bande lo scorso 24 ottobre, fino ad Arcangelo Correra, appena 18enne, ammazzato all’alba di sabato scorso ai Tribunali, nel centro storico di Napoli, con un colpo di pistola alla testa. (ilmattino.it)

La notizia riportata su altri media

Nessuna forma di incapacità di intendere e volere, neppure parziale, si ravvisa nel 17enne accusato dell’omicidio di Santo Romano, ucciso a San Sebastiano al Vesuvio. Lo scrive la gip del Tribunale per i minorenni di Napoli, Anita Polito, nell’ordinanza con la quale dispone la custodia cautelare in istituto penale minorile per il giovanissimo indagato. (Metropolisweb)

metropolisweb Migliaia di studenti degli istituti superiori di San Giorgio a Cremano e Portici sono scesi in piazza per ricordare Santo Romano, ucciso a San Sebastiano al Vesuvio nella notte tra il primo e il due novembre. (Metropolisweb)

Chi è Geolier? Alla fine di un pomeriggio particolare tra il cuore di Napoli e il suo studio di registrazione appena fuori città, resta Emanuele, Manu, un ragazzo di 24 anni, cresciuto a Secondigliano, pazzo per il rap che lo ha trasformato in un artista idolo della Gen Z: 87 dischi di platino e 37 ori, tour sold out negli stadi, 4 milioni di follower sui social, un brano, I p’ me, tu p’ … (la Repubblica)

«Dio paralizzi le mani di chi vende armi»

Corteo a San Giorgio a Cremano per Santo Romano, ucciso la notte tra l'1 e 2 novembre a San Sebastiano al Vesuvio per una scarpa sporcata. (Fanpage.it)

Emanuele Palumbo, meglio conosciuto come Geolier, uno dei cantanti rap più amati d'Italia, è un ragazzo napoletano nato nel 2000 e cresciuto in periferia, al Rione Gescal, all'ombra dei più noti quartieri di Secondigliano e Scampia. (Fanpage.it)

"Non possiamo permetterci che queste vite finiscano, e qui c'è una responsabilità delle città, non tanto dei sindaci in senso stretto ma nostra. CASORIA. (ROMA on line)