Monreale ricorda l'eroe di Italia '90, Totò Schillaci

Ieri a Monreale si è tenuta una toccante cerimonia in onore di Salvatore Schillaci , leggendario attaccante della Nazionale italiana ai Mondiali del 1990. L'evento ha avuto luogo presso 'Casa... Leggi tutta la notizia (Virgilio)

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Terzi e amareggiati per mesi, in realtà, nell’anima, sollevammo la coppa, perché la grazia è una gioia che non svanisce e sopravvive ai risultati quantificabili. Si è spento Totò Schillaci ma non i suoi occhi spiritati, cioè pieni di spirito, e lo spirito, se non è alcol, è grazia, vita che non si consuma, quella che rinnova il mondo morto, dandogli nuova energia creativa e quindi gioia. (Corriere della Sera)

“Totò ha fatto battere il suo cuore, oltre ogni limite previsto dai medici, perché non voleva lasciarci”, a parlare è Barbara Lombardo, la moglie di Totò Schillaci, in un’intervista al Corriere della sera. (OGGI)

Doveroso il minuto di raccoglimento per il ricordo dell'eroe delle notti magiche di Italia '90, macchiato all'Allianz Stadium dal comportamento di pochi incivili che fortunatamente sono stati sovrastati dagli applausi del resto dello stadio. (Goal Italia)

Io, Schillaci e la Sicilia

In esclusiva a TMW ha parlato Beppe Bergomi presente ai funerali di Totò Schillaci il quale ha detto: "Mi sembrava giusto essere qui per ricordare Totò ed essere vicino alla sua famiglia. Lorenzo Focolari Redattore 20 settembre 2024 (modifica il 20 settembre 2024 | 16:12) (Il Milanista)

Così Toto’ Schillaci, nel suo libro, raccontava il gol contro l’Austria che apri’ le sue (le nostre) notti magiche. «Se Dio indossasse un paio di scarpe, oggi sarebbero quelle di Vialli perché la palla arriva dritta verso di me… (Samp News 24)

Prima di Totò Schillaci c’era stato Pietro Anastasi da Catania. In Sicilia lo chiamavano “Pietru u turcu”, il politicamente corretto era distante anni luce. Era arrivato alla Juventus nel 1968 e quell’anno, grazie anche a un suo gol in finale contro la Jugoslavia, l’Italia aveva vinto gli Europei, il primo trofeo internazionale dopo i Mondiali vinti sotto il fascismo. (L'Ultimo Uomo)