Biden: come i Dem potrebbero sostituire il candidato
I possibili scenari sul futuro del presidente in carica e candidato democratico spiegati da Gianluca Pastori, ricercatore Ispi È possibile che a novembre non sia Joe Biden a sfidare Donald Trump nella corsa per la Casa Bianca e che i democratici prima di allora scelgano un altro candidato? La domanda si rincorre con sempre più insistenza dopo la performance del presidente Dem nel dibattito tv con Trump del 27 giugno scorso. (LAPRESSE)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Cosa è cambiato in tre settimane? Il pool di dem famosi fino a qualche settimana fa supportava l’attuale presidente nella sua corsa alla Casa Bianca. (Panorama)
Joe Biden non indietreggia. "Quattordici milioni di democratici come voi hanno votato per me alle primarie - arringa Biden i suoi sostenitori - Siete stati voi a fare di me il candidato, nessun altro. (Adnkronos)
New York — La strada di Joe Biden verso la Casa Bianca è diventata molto stretta. Non solo è indietro in molti Stati chiave, ma il presidente degli Stati Uniti ha scoperto di avere un altro problema: New York. (la Repubblica)
I donatori hanno praticamente congelato i finanziamenti alla sua campagna elettorale e anche il leader dei democratici in Senato Chuck Schumer sarebbe pronto a scaricarlo. Nel giorno della cruciale conferenza stampa di chiusura del vertice Nato, il presidente continua a incassare un colpo dietro l’altro. (Giornale di Sicilia)
Lo riporta il New York Times. Alcuni importanti donatori americani hanno annunciato il congelamento di donazioni per un valore di quasi 90 milioni di dollari se Joe Biden continuera' a restare candidato per la Casa Bianca (La Stampa)
Ho battuto Trump una volta, lo batterò di nuovo. La campagna è ancora lunga, io continuerò ad andare avanti. (Adnkronos)