Il Premio Nobel ai sopravvissuti delle atomiche

11/10/2024 ESTERI

Il Premio Nobel ai sopravvissuti delle atomiche Il Nobel per la pace e' stato assegnato alla giapponese Nihon Hidankyio, principale organizzazione di sopravvissuti alle bombe atomica di Hiroshima e Nagasaki, chiamati Hibakusha. L'associazione ha il merito di aver contribuito a diffondere uno stigma morale contro l'uso delle armi nucleari, sulla cui base e' stato redatto il Trattato sulla proibizione delle armi atomiche. (Il Mattino di Padova)

Ne parlano anche altri giornali

Vatican News “Onorare tutti i sopravvissuti che, nonostante le sofferenze fisiche e i ricordi dolorosi, hanno scelto di utilizzare la loro costosa esperienza per coltivare la speranza e l'impegno per la pace”. (Vatican News - Italiano)

Il Comitato norvegese per il Nobel ha deciso di assegnare il Premio Nobel per la pace 2024 all’organizzazione giapponese Nihon Hidankyo. Si tratta dell’associazione dei sopravvissuti alle bombe atomiche di Hiroshima e Nagasaki, nota anche come Hibakusha (LAPRESSE)

«Mi chiedo se Putin abbia mai g… Un riconoscimento a lungo atteso, giunto proprio mentre il mondo assiste in più luoghi all'orrore della guerra e torna a temere per una nuova catastrofe atomica. (La Stampa)

Questo movimento è stato fondato dai sopravvissuti alle bombe atomiche di Hiroshima e Nagasaki, gli “Hibakusha” e la motivazione del Noble parla dei «suoi sforzi volti a realizzare un mondo libero da armi nucleari e per aver dimostrato, attraverso la testimonianza, che le armi nucleari non devono mai più essere utilizzate». (Vita)

L'organizzazione ha ricevuto il prestigioso riconoscimento "per i suoi sforzi per raggiungere un mondo libero da armi nucleari e per aver dimostrato, attraverso le testimonianze, che le armi nucleari non devono mai più essere usate", ha dichiarato il Comitato norvegese per il Nobel nella sua motivazione. (Today.it)

Nata e cresciuta a Grosseto, sono una giornalista pubblicista laureata in Scienze politiche. Nel 2016 decido di trasformare la passione per la scrittura in un lavoro, e da lì non mi sono più fermata. L’attualità è il mio pane quotidiano, i libri la mia via per evadere e viaggiare con la mente. (Virgilio Sapere)