Le indagini, l'ombra russa e i precedenti: cosa sappiamo del cavo elettrico danneggiato nel Mar Baltico
Un cavo di telecomunicazione sottomarino nel Mar Baltico è stato danneggiato nelle ultime ore, in un caso che alimenta l'ipotesi di azioni di sabotaggio per mano dello Russia. Il cavo Estlink 2, che collega le reti elettriche finlandese ed estone, è fuori uso da ieri pomeriggio: i motivi rimangono ignoti ma le autorità finlandesi sospettano di un atto di sabotaggio. È quanto ipotizza la polizia finlandese che ha aperto una inchiesta per "sabotaggio aggravato" e per questo valuta la posizione di una nave petroliera russa, la petroliera Eagle S, proveniente dalla Russia e sospettata di far parte di 'una flotta fantasma' delle navi che operano per escludere il regime sanzionatorio, ha spiegato Sami Rakshit, direttore generale delle dogane finlandesi. (EuropaToday)
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Sarà che le han cambiato il nome tre volte: roba che in mare porta sempre sventure. Sarà che ha navigato per cinque anni soltanto in acque cinesi, trasportando ferro e carbone, prima di passare a metà novembre per il porto russo di Ost-Ulga e poi arrivare improvvisamente nel Kattegat, lo stretto fra il Mare del Nord e il Baltico, non si sa bene a far che. (Corriere della Sera)
«Abbiamo assicurato la rapida condivisione delle informazioni con gli alleati nei Paesi baltici e nordici e abbiamo dato la nostra disponibilità ad adottare, se necessario, ulteriori misure per garantire la sicurezza comune», ha dichiarato la ministra della Difesa lituana, Dovile Sakaliene. (Corriere del Ticino)
Nel Golfo di Finlandia, quattro cavi sottomarini per telecomunicazioni sono stati danneggiati tra il 25 e il 26 dicembre, rappresentando l’ultimo di una serie di episodi che hanno colpito infrastrutture critiche nella regione del Baltico. (Il Giornale d'Italia)
In Finlandia, la polizia e la guardia di frontiera hanno fermato una petroliera - il cui nome è Eagle S - che opera sotto bandiera delle Isole Cook e gli uomi delle forze dell’ordine del paese europeo sono saliti a bordo dell’imbarcazione per prenderne il controllo e trasferirla in acque territoriali finlandesi. (Il Sole 24 ORE)
Mai come in queste ultime settimane Putin ha voluto mandare messaggi al mondo, spesso contraddittori. Poi però ha aggiunto che tra i propositi per il 2025 c'è quello di portare «a termine tutti gli obiettivi dell'operazione militare speciale» e quindi raggiungere «il successo sulla linea del fronte». (ilmessaggero.it)
Quattro cavi di telecomunicazione sottomarini sono stati danneggiati in poche ore, negli ultimi di una serie di incidenti che hanno coinvolto cavi per le telecomunicazioni e l’elettricità. Un conflitto di bassa intensità continua a essere combattuto nel mar Baltico (Giornale di Sicilia)