Ritorno delle province, l’apertura del governo alla Lega: ok all’elezione diretta ma prima servono le risorse

Nuovo capitolo del tormentone province. Forse conclusivo. Nel pieno dello scontro tra alleati sull’Autonomia, la Lega rilancia sul ritorno alle elezioni delle province, abolito dalla legge Delrio nel 2014 (governo Renzi). Palazzo Chigi precisa ma non chiude: “Siamo tutti d’accordo”, ma per evitare pastrocchi “la sede opportuna per discuterne” è il testo unico delle leggi sull’ordinamento degli en… (la Repubblica)

Ne parlano anche altre testate

Riannodare il filo con il territorio Le Province sono un bene necessario e vanno reintrodotte. Abbiamo già permesso alla pancia di prevalere sulla ragionevolezza, abbiamo sopportato abbastanza gli effetti del pauperismo a tutti i costi e, così facendo, abbiamo per troppo tempo abbandonato il territorio a se stesso. (Livesicilia.it)

"La sede naturale" per un ritorno alle Province come enti di primo livello "è il testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali (TUOEL). "Siamo tutti per far tornare le Province enti di primo livello ripristinando l'elezione diretta da parte dei cittadini e restituendo competenze e risorse - notano le stesse fonti - ma ciò deve avvenire nella sede opportuna, quella della definizione di una riforma organica per non ripetere gli errori commessi con la disastrosa legge Delrio, e con le risorse necessarie. (Il Messaggero Veneto)

Quasi tutti i partiti sono d’accordo, la maggioranza c’è tutta e perfino una parte di opposizione: le Province sono pronte a rifare capolino tali e quali a prima del 2014, quando furono svuotate di cariche politiche e funzioni dalla legge Delrio (Corriere della Sera)

Provinciali in Primavera. Guai in vista per il Pd, una Manna per il centrodestra

La Lega chiama e il governo Meloni risponde: si torna alle province. La proposta della Lega è a prima firma del deputato Alberto Stefani, ma subito dopo fonti di governo fanno sapere che la prima mossa è già stata fatta. (Today.it)

Il nostro leader Matteo Salvini da sempre pone l’attenzione sugli amministratori locali e sul governo del territorio, e questa proposta si inserisce perfettamente nel nostro modo di intendere il rapporto con i cittadini e l’amministrazione delle nostre città a vario livello”. (Agenda Politica)

Questo è quello che autorevoli fonti vicine all’esecutivo hanno raccontato all’Ansa, non più tardi di giovedì, con l’ovvio mandato di imprimere un’accelerazione anche sul piano mediatico, ovvero di dare ufficialità alle indiscrezioni che si rincorrevano insistentemente da settimane sui territori e sulle quali pure ci siamo soffermati. (Orticalab)