Ritorno delle province: un nuovo capitolo per l'Italia

Le province italiane, abolite nel 2014, sono pronte a fare la loro ricomparsa. Questo ritorno è stato fortemente sostenuto dalla Lega, ma ha trovato consenso in quasi tutti i partiti politici, sia della maggioranza che di una parte dell'opposizione.

La legge Delrio del 2014, promulgata durante il governo Renzi, ha portato alla soppressione delle cariche politiche e delle funzioni delle province. Questo "taglio delle poltrone" ha comportato un risparmio annuo di 52 milioni di euro per lo Stato, corrispondenti alle indennità dei politici soppressi. Per dare un'idea della proporzione, si tratta di metà del costo della pista da bob di Cortina.

Ora, nel pieno dello scontro tra alleati sull'Autonomia, la Lega rilancia sul ritorno alle elezioni delle province. Palazzo Chigi precisa che "siamo tutti d'accordo", ma per evitare pastrocchi "la sede opportuna per discuterne" è il testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali.

Si attendono solo le osservazioni del Mef ma negli ambienti di governo, a quanto pare, si dà ormai per scontata l'approvazione della riforma delle Province in autunno. Questo arriverà con l'ok, ormai prossimo, al nuovo testo unico delle leggi sull'orientamento degli enti locali. Questo è quello che autorevoli fonti vicine all'esecutivo hanno raccontato all'Ansa, non più tardi di giovedì, con l'ovvio mandato di imprimere un'accelerazione anche sul piano mediatico.

La Lega ha presentato un nuovo disegno di legge alla Camera dei Deputati per il ripristino delle Province come enti di primo livello. Secondo il deputato Alberto Stefani, primo firmatario della proposta, le Province devono tornare ad essere espressione della politica di prossimità, fondamentale nell'erogazione dei servizi, e della partecipazione attiva dei cittadini nella scelta diretta del presidente e dei consiglieri. Questa proposta si inserisce perfettamente nel modo in cui il leader della Lega, Matteo Salvini, intende il rapporto con i cittadini e l'amministrazione delle nostre città a vari livelli.