ELKANN CHIEDE AIUTO A MUSK PER EVITARE LE MULTE UE A STELLANTIS

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
ByoBlu ECONOMIA

Il mondo occidentale si sposta verso l’asse formata da Donald Trump e Elon Musk, così anche per i grandi nomi dell’imprenditoria è tempo di riposizionarsi. Sembra essere il caso, tra gli altri, di John Elkann. Il presidente di Stellantis, recentemente nominato nel cda dell’azienda Meta di Mark Zuckerberg, potrebbe avere preso spunto proprio da quest’ultimo: se con una retromarcia sorprendente il proprietario di Facebook, Instagram e WhatsApp ha annunciato la fine dell’era dei cosiddetti fact checkers sui social, Elkann cerca il soccorso di Elon Musk. (ByoBlu)

La notizia riportata su altri giornali

Dal 1° gennaio 2025 entreranno in vigore le nuove normative sulle emissioni di CO2 per i veicoli nuovi, stabilendo limiti di 93,6 g CO2/km per le autovetture e 153,6 g CO2/km per i veicoli commerciali. (ClubAlfa.it)

Il dato risulta da un documento dell’Unione europea presentato oggi. Stellantis, Toyota, Ford, Mazda e Subaru stanno pianificando di mettere in comune le emissioni di anidride carbonica con il produttore statunitense di veicoli elettrici Tesla per conformarsi alle norme dell’Unione Europea per il 2025. (Il Sole 24 ORE)

È chiaro che tra le Case auto più penalizzate c’è chi non ha in listino una gamma elettrica efficace, ma anche chi ce l’ha e non riesce a cogliere l’attuale domanda. (SicurAUTO.it)

Stellantis acquisterà crediti verdi da Tesla per evitare multe per il superamento dei limiti di emissioni

Grazie al meccanismo di "pooling", ogni marchio può acquistare crediti dalle aziende più virtuose. Stellantis, Toyota, Ford, Mazda e Subaru stanno pensando di rivolgersi a Tesla, mentre Mercedes, Volvo e Smart graviterebbero attorno a Polestar Le grandi case auto europee guardano a Tesla e Polestar per schivare le multe sulle emissioni auto. (Rinnovabili)

Non riuscendo a rispettare i nuovi limiti europei sulle emissioni (le vendite di veicoli elettrici sono troppo basse), le case automobilistiche hanno deciso di acquistare crediti di carbonio da Tesla e Polestar per ammortizzare le multe. (Start Magazine)

E’ iniziato da una settimana il 2025 – anno temuto dalle case automobilistiche per il rischio di incorrere nelle sanzioni dell’Unione europea in caso di non raggiungimento degli obiettivi fissati di riduzione delle emissioni di Co2 – e ad entrare nella questione delle multe sono il commissario europeo al Clima, Wopke Hoekstra, e le aziende stesse: Tesla e Mercedes in testa. (EuNews)