Stellantis, Toyota e altri big, accordo con Tesla per la cessione di emissioni Co2
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Stellantis, Toyota, Ford, Mazda e Subaru stanno pianificando di mettere in comune le emissioni di anidride carbonica con il produttore statunitense di veicoli elettrici Tesla per conformarsi alle norme dell’Unione Europea per il 2025. Il dato risulta da un documento dell’Unione europea presentato oggi. Anche Volvo, Polestar e Smart stanno pianificando di mettere in comune le proprie emissioni di carbonio con Mercedes, come risulta dallo stesso documento. (Il Sole 24 ORE)
Se ne è parlato anche su altri media
Ed è qui che entra in gioco Tesla. Al “pool” di condivisione delle emissioni di anidride carbonica gestito dalla Casa di Elon Musk hanno deciso di unirsi Stellantis, Toyota, Ford, Subaru e Mazda, come indica un documento pubblicato dalla Commissione UE il 6 gennaio. (Virgilio)
La casa guidata da Luca de Meo critica il sistema di pooling scelto da Stellantis, Toyota e altri per evitare le multe. E infatti la casa di Musk, secondo gli analisti, potrebbe guadagnarci molto (Milano Finanza)
Lo ha confermato il neo-commissario al Clima, Wopke Hoekstra, rispondendo a un’interrogazione presentata da diversi parlamentari europei, preoccupati che le eventuali sanzioni miliardarie aggravino la crisi dell’industria dell’auto europea. (Corriere della Sera)
Il gruppo Stellantis e altri player dell’automotive hanno stretto un’alleanza che permetterà di acquistare crediti ecologici da Tesla, la società di Elon Musk, per far rientrare nei parametri il pool di produttori. (Termoli Online)
I produttori che non riusciranno a vendere abbastanza auto elettriche acquisteranno crediti sulle emissioni da Tesla. Stellantis ha dichiarato che la partecipazione all’alleanza “ci aiuterà a raggiungere gli obiettivi europei del 2025, ottimizzando le risorse” (Energia Oltre)
È chiaro che tra le Case auto più penalizzate c’è chi non ha in listino una gamma elettrica efficace, ma anche chi ce l’ha e non riesce a cogliere l’attuale domanda. (SicurAUTO.it)