Gli Usa restano senza uova, ora le cercano in Danimarca (e le mire sulla Groenlandia possono attendere)
Articolo Precedente
Articolo Successivo
La Groenlandia? Prima dateci le uova. Il focolaio di influenza aviaria che sta colpendo gli Stati Uniti sta producendo effetti del tutto imprevedibili. Proprio nel giorno in cui la Casa Bianca annunciava dazi contro l’import dai Paesi della Ue, proprio nei giorni in cui Trump avvertiva che si sarebbe preso la Groenlandia «in un modo o nell’altro», da Washington partiva una lettera diretta a Copenaghen con cui si chiedeva alla Danimarca se per favore potevano vendere una quantità maggiore di uova. (Corriere della Sera)
Ne parlano anche altri media
"Vendeteci le uova". La richiesta arriva in Italia e in altri paesi europei direttamente dagli Stati Uniti, che da mesi affronta una carenza del prodotto per via dell'influenza aviaria che ha colpito le galline degli allevamenti statunitensi, facendo schizzare alle stelle il prezzo di un bene che è fondamentale per la cucina e la dieta nazionale. (Today.it)
Gli alti prezzi e la rarefazione dell’offerta hanno inciso in misura non secondaria sulle scelte elettorali. E non solo. (Corriere della Sera)
L’ultima epidemia di influenza aviaria negli Stati Uniti ha portato all’abbattimento di 20 milioni di galline ovaiole solo nell’ultimo trimestre 2024. Così anche la disponibilità di uova è diminuita drasticamente, facendole diventare un prodotto sempre più ricercato e raro: in marzo una dozzina di uova è arrivata a costare 8 dollari. (Quotidiano Sanità)
Però gli Usa si ricordino, appunto, che il mercato è mondiale e senza confini, e questa ne è l’ennesima dimostrazione: gliene facciamo memoria una volta in più, visto che parlano di dazi sull’import quando da loro una confezione di uova costa già oggi oltre 8 dollari”. (Qdpnews.it - notizie online dell'Alta Marca Trevigiana)
“Ci fa piacere fornire il nostro prodotto, anche se la situazione non è semplice neanche per noi” – ha dichiarato l’assessore regionale all’Agricoltura Federico Caner – “ma gli USA si ricordino che il mercato è globale e che i dazi sull’import penalizzano anche loro, visto che oggi una confezione di uova costa già oltre 8 dollari oltreoceano”. (Oggi Treviso)
I prezzi oltre Oceano sono alle stelle. Una dozzina di uova arriva a costare fino a 12 dollari (con aumenti del 59%). Secondo Fortune Healt “più di 162 milioni di uccelli negli Stati Uniti sono stati colpiti dall’influenza aviaria dal 2022, secondo i Centers for Disease Control and Prevention e l’Usda” e l’influenza “ha contribuito a circa 20 milioni di decessi di galline ovaiole solo nell’ultimo trimestre del 2024” ascolta articolo (Sky Tg24 )