Aeroporti, la Ue ripristina il limite dei 100 ml per i liquidi

La Commissione Ue ha deciso «misure temporanee» per ripristinare anche negli aeroporti che utilizzano scanner di nuova generazione il divieto di portare in cabina negli aerei contenitori di liquidi oltre i 100 ml. Il provvedimento è stato preso «in via precauzionale», a causa di alcuni «problemi tecnici». «Non abbiamo cambiato idea sulla performance degli scanner - spiega il portavoce dell'esecutivo Ue Jahnz alla stampa -E' una misura temporanea perché sono stati rilevati alcuni problemi tecnici su questi macchinari», «resterà in vigore fino a quando non siano risolti tornando agli accordi precedenti» con l'autorizzazione a bordo. (La Stampa)

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Dal 1° settembre tornerà ovunque negli aeroporti europei il limite di 100 ml per i liquidi nei bagagli a mano, a causa di problemi tecnici emersi con i nuovi scanner C3 (greenMe.it)

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Ma ora si torna indietro in tutti gli scali europei in cui le norme erano cambiate con l’adozione di nuove tecnologie. Dal marzo 2023 negli aeroporti di Milano Malpensa (Terminal 1) e Linate si possono nuovamente portare nel bagaglio a mano liquidi superiori ai 100 ml. (RSI.ch Informazione)

Liquidi nel bagaglio, torna il limite dei 100ml anche con gli scanner di nuova generazione. Il portavoce Ue: “È solo una misura precauzionale”

Da Varesenoi.it) Critiche degli utenti sui social per il passo indietro della Commissione europea sui liquidi nel bagaglio a mano: torna infatti il... (Virgilio)

Sono passati poco più di 3 mesi da quando è stato tolto il limite di 100 ml per i contenitori di liquidi da mettere nel bagaglio a mano in aereo, ed ora si è già deciso di reintrodurlo. (ilmessaggero.it)

Secondo l’associazione di categoria Airport Council Europe la modifica al regolamento sulla sicurezza aerea Ue ridurranno il flusso negli aeroporti con gli scanner di nuova generazione C3 e “comporterà una notevole tensione operativa, la cui mitigazione richiederà l’impiego di personale aggiuntivo e la riconfigurazione dei controlli di sicurezza, ove possibile”. (Il Fatto Quotidiano)