Teheran, mullah la rimprovera per l’hijab e lei gli toglie il turbante. La ribellione è virale
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Ancora una volta dall’Iran giungono notizie che scuotono le coscienze di chi, dall'Occidente, osserva con apprensione le continue violazioni dei diritti umani. Dopo l’incarcerazione della giornalista Cecilia Sala, rinchiusa in una cella fredda e privata della dignità, un nuovo episodio di ribellione ha acceso i riflettori su un regime che tenta con ogni mezzo di reprimere il dissenso, ma che vede crescere una resistenza coraggiosa e determinata. (Luce)
La notizia riportata su altri giornali
A novembre, una studentessa del dipartimento di Scienza e Ricerca dell'università Azad, a Teheran, fu redarguita perché non indossava correttamente l'hijab. In Iran una ragazza può essere fermata per strada dalla polizia morale semplicemente perché non indossa correttamente il velo (hijab), arrivando a rischiare abusi, maltrattamenti e persino la vita (come ha dimostrato la tragica morte di Masha Amini nel settembre 2022). (Sardegna Live)
La giovane ha così reagito con rabbia strappando dalla testa dell’uomo il turbante con cui si stava coprendo. Le immagini sono state postate sui social dalla giornalista iraniana Masih Alinejad che ha commentato così: “Una ragazza coraggiosa in un atto di sfida ha tolto il turbante dalla testa di un religioso che la rimproverava per non aver messo il velo islamico e lo ha indossato come una sciarpa. (La Ragione)
Un nuovo atto di ribellione a Teheran. A riprendere l'accaduto alcuni passeggeri. (Liberoquotidiano.it)
Lucia Esposito 08 gennaio 2025 (Liberoquotidiano.it)
Il video è stato postato sui social da Masih Alinejad una giornalista iraniana. (la Repubblica)
La ragazza si è così scagliata conto il religioso strappandogli il turbante dal capo e, dopo averlo srotolato, lo ha indossato come velo. All’aeroporto di Teheran, una donna senza velo è stata sgridata da un mullah per il suo abbigliamento considerato contro le leggi islamiche. (il Giornale)