Attentato Magdeburgo, saudita incriminato: 5 capi imputazione per omicidio
Taleb al-Abdulmohsen, l'uomo che venerdì sera ha scagliato la sua auto contro la folla al mercatino di Natale di Magdeburgo uccidendo 5 persone e ferendone 200, è stato incriminato per cinque capi di imputazione di omicidio, diversi capi di imputazione di tentato omicidio e lesione aggravata. Lo ha annunciato oggi la polizia tedesca dopo che il medico 50enne saudita è comparso ieri sera di fronte al giudice. (Adnkronos)
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Un comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica specificamente dedicato ai gravi fatti di Magdeburgo (Germania), dove un attentato da parte di un soggetto a bordo di un’auto, poi fermato dalle autorità tedesche, ha causato 5 morti e circa 200 feriti. (umbriaON)
La prefettura alza l’allerta in città dopo l’attentato terroristico in Germania, venerdì sera. Un’auto è piombata sulla folla ai mercatini di Natale di Magdeburgo, così anche qui in chiave preventiva si rafforzano i controlli nei luoghi che possono attrarre in questi giorni un maggior afflusso di … (La Repubblica)
E anche al citofono della Christianstrasse 45 dove abitava Taleb Al Abdulmohsen, per un po’ non risponde nessuno. Un solo vicino, u… (la Repubblica)
Non solo nelle grandi città, ma anche nei piccoli centri. I mercatini di Natale, i concerti di Capodanno, le cerimonie religiose delle feste e quelle per il Giubileo, che si apre il 24 sera. (Giornale di Sicilia)
La strage delle famiglie al mercatino di Natale. Sarà ricordato anche così l’attacco nella piazza centrale di Magdeburgo, capoluogo del land della Sassonia Anhalt, est della Germania. «Per ora il bilancio è di almeno 5 morti e oltre 200 feriti, di cui 40 in gravissime condizioni, siamo molto preoccupati per loro», ha sottolineato il cancelliere Olaf Scholz, in visita a Magdeburgo. (Avvenire)
Il dottor Taleb Al Abdulmohnsen – il terrorista di Magdeburgo – lo conoscevano tutti, dai vicini di casa nel borgo di Bernberg dove viveva ai colleghi delle due cliniche nella Sassonia-Anhalt in cui prestava servizio come psicologo e psichiatra; senza considerare la frenetica attività come «difensore delle donne oppresse dall’Islam» sviluppata insieme al sito wearesaudis. (il manifesto)