A Cavart il magico tramonto all’ex cava di tufo

Sennori. Un lungo live set, un concept, un viaggio musicale fatto di sonorità, generi, voci e artisti differenti, partito poco dopo le 20 con un suggestivo tramonto proiettato sul Golfo dell’Asinara. Archiviata con successo la sesta edizione di “Cavart – Extrazioni Culturali vibrazioni e risonanze eco-creative”, il festival delle arti e della cultura ambientale ospitato venerdì 26 luglio nell’anfiteatro naturale dell’ex cava di tufo a Sennori. (SARdies.it)

La notizia riportata su altri giornali

Una decisione arrivata dopo quasi 3 mesi di strenua resistenza e … “Ora regole chiare e giuste per la convivenza tra giustizia e politica all’interno del nostro sistema democratico”. (Il Fatto Quotidiano)

Vuoi uscire di casa, tornare ad essere libero e allora dimettiti. Giovanni Toti non è stato il governatore migliore come alcuni oggi scrivono e la sua non è neppure una resa come molti sostengono. (Nicola Porro)

"Mettere Toti nella condizione di scegliere tra le dimissioni e l'uscita dagli arresti domiciliari rappresenta un tentativo di condizionare il voto dei liguri", scandisce il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani in un'intervista alla Stampa. (Genova24.it)

Toti si dimette, Liguria al voto. Schlein: «Occasione per noi»

Dopo il suo arresto ai domiciliari nell’inchiesta per presunte tangenti e dopo le dimissioni, con conseguente apertura delle urne anticipata in autunno rispetto alla scadenza naturale di giugno 2025, sia il centrosinistra sia il centrodestra non sembrano avere un candidato disponibile ad affrontare una campagna elettorale praticamente già cominciata per la conquista di una Regione che, nei prossimi anni, dovrà gestire finanziamenti per opere pubbliche da oltre 10 miliardi di euro. (Corriere della Sera)

Un saggio proverbio dice che “prima o poi tutti i nodi vengono al pettine”. La Liguria da stamane non ha più un presidente. Entro l’anno, probabilmente tra ottobre e novembre si tornerà a votare. Stamane, infatti, Giovanni Toti, che si dichiara assolutamente innocente, da 80 giorni arrestato, ai domiciliari nella sua residenza di Ameglia, in quel di La Spezia, per due presunti reati, corruzione e finanziamento illecito, su cui magistrati, forze dell’ordine ed investigatori stanno indagando, ha dato le sue “dimissioni irrevocabili”. (Riviera Time)

I giudici sostenevano che se fosse rimasto in carica avrebbe potuto reiterare i reati, dunque avevano rigettato ogni istanza di revoca delle misure restrittive. Giovanni Toti, agli arresti domiciliari nella sua villa di Ameglia dallo scorso 7 maggio e accusato di corruzione, si è dimesso da presidente della Regione Liguria. (il manifesto)