Rino Tommasi, il metodo e il rigore: così inventò un nuovo giornalismo

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la Repubblica SPORT

Rino Tommasi, scomparso a un mese dal novantunesimo compleanno, era un personaggio troppo poliedrico per racchiuderlo in una semplice definizione. Larger than life, direbbero gli americani, dei quali ammirava i modelli sportivi e li importava: l’uso delle statistiche come metodo di analisi critica e tecnica da lì gli veniva e le applicò anche al racconto del campionato su Repubblica in una fortun… (la Repubblica)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Perché Rino Tommasi, morto ieri a 90 anni dopo una lunga malattia, era rimasto sempre legato alla città dove aveva trascorso l’adolescenza. Gli studi L’ultimo anno delle medie e poi il liceo scientifico Rosetti che ha frequentato fino al 4° anno. (corriereadriatico.it)

Rino era il tennis ma non era solo quello. E di quelli che non hanno bisogno di nascondersi dietro l'ipocrisia, perché - come diceva lui - «è possibile essere obbiettivi, è impossibile essere neutrali». (il Giornale)

Damiani, come era R… (la Repubblica)

Rino Tommasi e l'arte di raccontare lo sport, attraverso i duetti con Clerici, i neologismi e i numeri (di C. Giua)

«Quando eravamo re» vale per tanti personaggi dello sport, non solo per Muhammad Alì e George Foreman . Tutto “personalissimo” come il cartellino della sue cronache pugilistiche, entrato nel cult di tutti noi. (Tuttosport)

Forse quella microfonia imperfetta, apparentemente spuria, di una voce che veniva da lontano, sembrava fatta apposta. Come la sua parola da fondocampo, divisa tra triangolazioni semplici e improvvisi poetici. (Fantacalcio ®)

Mai sentito qualcuno chiamarli per cognome: per il tennis italiano, Gianni Clerici e Rino Tommasi erano come Raimondo e Sandra per l’intrattenimento della Rai e poi di Mediaset. Gianni: “Se tu continui a essere della tua opinione e io della mia, non arriviamo a nessun punto”. (L'HuffPost)