Se stai usando il pezzotto (o le VPN), smettila subito: ora rischi davvero grosso

Se stai usando il pezzotto (o le VPN), smettila subito: ora rischi davvero grosso
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Minuti Di Recupero INTERNO

Continua la lotta alla pirateria e questo è l’unico punto che unisce tutte le parti in causa. La FIGC, la Lega Serie A, broadcaster e anche politici: tutti remano dalla stessa parte e sono sempre più vicini ad una svolta. La battaglia è complicata in quanto parliamo di un nemico molto grande e difficile da affrontare. Ecco perché si sta cercando il modo giusto per vincerla, anche a costo di perderci altro tempo. (Minuti Di Recupero)

Su altre testate

ROMA – Fino a 5mila euro di multa per chi viene beccato a guardare le partite attraverso il pezzotto o i siti pirata di streaming. Arriva una nuova ulteriore stretta dell’AgCom contro il cosiddetto “pezzotto” e i siti streaming illegali che trasmettono le partite di calcio e gli eventi sportivi e questa volta riguarda i trasgressori. (Quotidiano online)

È ufficiale la firma di un protocollo fra AgCom, Guardia di Finanza e Procura di Roma che consente di mettere a disposizione dell’autorità giudiziaria i dati identificativi degli utilizzatori del pezzotto a cui si aggiunge l’ok alla riammissione di un emendamento al Decreto Omnibus, che comprende la proposta di estendere alle VPN l’obbligo di disabilitare l’accesso alle partite illegali. (Calcio Lecce)

"Oggi registriamo un passo fondamentale nella lotta alla pirateria". Lo ha detto Luigi De Siervo, amministratore delegato della Lega Serie A, commentando il protocollo firmato dall’AGCOM con la Guardia di Finanza e la procura della Repubblica di Roma. (Fcinternews.it)

Colleferro. In onore di San Pio (Patrono della Protezione Civile), per la pioggia, annullata la fiaccolata; ma non le celebrazioni in chiesa…

Gli utenti del pezzotto nel mirino dell’autorità giudiziaria Protocollo Agcom, Guardia di Finanza e Procura della Repubblica di Roma mette i dati identificativi degli utenti finali a disposizione dell’autorità giudiziaria. (Key4biz.it)

Il celebre San Matteo, nato in Galilea e di professione esattore delle tasse, apostolo ed evangelista, è stato proclamato patrono delle Fiamme Gialle d’Italia da Papa Pio XI nel 1934, con l’auspicio che tutti gli appartenenti al Corpo potessero, sulla base del suo esempio, unire l’esercizio del dovere verso lo Stato con la fedele devozione a Cristo. (Impresa Italiana)

L’evento si è svolto direttamente nella chiesa dell’Immacolata dove era previsto l’arrivo della fiaccolata. Dopo il saluto dell’Assessora ai Servizi Sociali del Comune di Colleferro, Diana Stanzani, giunti in chiesa, i rappresentanti dei gruppi della Protezione Civile di Colleferro, Labico, Anagni, Artena, Gavignano, Segni, Valmontone e Carpineto Romano hanno portato la loro fiaccola accesa nella penombra della chiesa come simbolo di pace nel buio delle guerre. (Cronache Cittadine)