Manifestazione pro Palestina a piazzale Ostiense a Roma
Tensione alla manifestazione pro Palestina a Roma. C’è stato anche lancio di bottiglie, fumogeni, esplosioni, da parte dei manifestanti che non accettano il divieto di corteo. Circa 7 mila i partecipanti alla manifestazione in piazza Ostiense, che era stata vietata dalla Questura. Circa 1.500 gli uomini messi in campo dalla Questura. Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev (ilmessaggero.it)
Su altre testate
Una chiamata per ringraziare le forze dell’ordine ed esprimere solidarietà agli agenti feriti nel corso del corteo non autorizzato di sabato pomeriggio a Roma. Sono 34 gli agenti di polizia rimasti feriti negli scontri di ieri alla manifestazione pro-Palestina a Roma tra Luigi Cardarello, vice capo della Digos della questura di Roma, che ha riportato la frattura del bacino. (Repubblica Roma)
Bottiglie, pali della segnaletica, pietre e bombe carta contro le forze dell’ordine: alla fine i professionisti dei disordini hanno forzato il blocco formato dai blindati in via Ostiense nel corso della manifestazione, non autorizzata, Pro-Palestina di ieri a Roma (ilmessaggero.it)
Capofila della manifestazione sono l'Udap, Unione Democratica Arabo-Palestinese, i Giovani Palestinesi Italiani e il Centro Culturale Habdala Ali che già dai giorni scorsi con una serie di comunicati hanno rivendicato la loro volontà di manifestare ad ogni costo. (il Giornale)
Sulla manifestazione pro Palestina che si è svolta il 5 ottobre sarà necessario fare un ragionamento più approfondito nei prossimi giorni, ma a caldo alcuni punti sono, ad avviso di chi scrive, fondamentali, da chiarire subito. (left)
Esprimo la piena solidarietà, mia e del Governo, alle Forze dell'ordine, insultate e aggredite da sedicenti "manifestanti" che usano ogni pretesto per sfogare la loro assurda violenza. È intollerabile che decine di agenti vengano feriti durante una manifestazione di piazza. (Governo)
E di quanto accaduto sabato 5 ottobre a Roma si discute a In alter parole, la trasmissione di Massimo Gramellini in onda su La7, dove tra gli ospiti figurava Giovanna Botteri, che era presente nella piazza degli scontri. (Liberoquotidiano.it)