Eppure piove ancora: The Crow (2024)

Eppure piove ancora: The Crow (2024)
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“Chiagn’ mò, chiagn’ aropp’” (vecchio detto napoletano) Ho una speciale colonna in cui inserisco una categoria di film di cui è sempre molto difficile parlare. In questa speciale colonna, ci metto quei remake/reboot che toccano qualcosa di “sacro”: quelli che, quando vengono annunciati, la reazione media della gente è “ma nooo, ma come si permettono, ma come osano! Farà cacare di sicuro! È un, uhm, approccio aggressivo di natura intima e non consenziente alla mia infanzia!!!” così, prima ancora di saperne qualsiasi altra cosa al riguardo. (i400Calci)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Visivamente la pellicola ha un'estetica stilizzata, con ambientazioni cupe che si mescolano a un'iconografia quasi fumettistica, accentuando il tono malinconico della storia. (Movieplayer)

Pubblicazione: 05 settembre alle 17:02 (BadTaste)

pessimo - The Crow - Il corvo (2024)

Nel 1994 avevo undici anni. Si allontanava lentamente, con un corvo sulla spalla destra. (Rivista Studio)

Il Corvo del 1994 se vai a vedere era un filmetto, un blockbuster riuscito come quelli che ogni tanto azzecca Nicolas Cage, mi viene in mente Drive Andry del 2011, c'è la storia d'azione, la vendetta, tutto funziona, tutto scorre, nel Corvo di Brandon Lee più andavi avanti e più eri assorbito dalla storia e curioso di sapere come Erik si vendicasse, questo non è minimamente paragonabile a quel film, se devo dare un voto al singolo film senza fare paragoni con il precedente do una stelle che equivale a decisamente medioce ma giusto perché le storie di vendetta con dentro l'amore sono sempre affascinanti ma se devo considerarlo per quello che è ovvero un remake gli do zero, peccato che non posso, è un film che non ti assorbe per niente, che non ha niente a che fare con la storia del fumetto che è meglio rappresentata nel film di Alex Proyas, è un film brutto. (MYmovies.it)