Il Palermo saluta la vetta: è l’ora dell’autocritica. Le pagelle ironiche di A&F

Il Palermo saluta la vetta: è l’ora dell’autocritica. Le pagelle ironiche di A&F
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Stadionews.it SPORT

Arriva la penultima in classifica. E c’è solo un risultato. Non ammettiamo niente di meno che una vittoria. Giocando bene, male, così così, di culo oppure di rapina. Dobbiamo vincere. Dionisi completa il suo turn over facendo rifiatare Diakité e inserendo Pierozzi. A centrocampo rientra Verre mentre in avanti c’è una mezza sorpresa perché Le Douaron gioca punta centrale. Non sappiamo se si adatterà mai a giocare a destra ma nell’ultimo match in quel ruolo ci ha fatto vedere belle cose e quindi siamo d’accordo. (Stadionews.it)

Su altri media

Il Palermo ha protestato in campo e anche in sede di conferenza stampa post-partita tramite il suo allenatore Alessio Dionisi per il mancato rigore sul contratto tra Nedelcearu e Kastrati. Il punteggio era ancora fermo sullo 0-0 e la dinamica era apparsa molto chiara. (ForzaPalermo.it)

Come giudica la partita? "Sicuramente abbiamo riguadagnato fiducia col pari con la Samp dopo la batosta con la Carrarese. Continuiamo ad essere in un periodo difficile ammette l'ex Padova, come riportato da Trivenetogoal -, ad un certo punto nel primo tempo c'è stata qualche lettura sbagliata e ci siamo allungati su alcune pressioni". (TUTTO mercato WEB)

"Spezia e Pisa sono lontane, ma dobbiamo migliorarci e cambiar trend. Come giudica la partita? (Tutto B)

Palermo – Cittadella 0 – 1, le pagelle dei quotidiani

Il Palermo, dopo un pareggio senza reti contro il Mantova, aveva la necessità di riscattarsi davanti al proprio pubblico al “Renzo Barbera” contro un Cittadella che, almeno sulla carta, sembrava un avversario abbordabile. (GoalSicilia.it)

TMW Cittadella, Dal Canto: "A Palermo è girato tutto. Ultimi risultati ci danno autostima" (TUTTO mercato WEB)

Un Palermo beffato nei minuti finali dal Cittadella e dalla doppia identità; capace di dominare – senza però trovare il tiro vincente – per poi spegnersi nella seconda frazione. E’ la sensazione dell’ennesima occasione sprecata. (Stadionews.it)