Alluvione, la conta dei danni: il video dei vigili del fuoco impegnati nel recupero dei beni nelle case danneggiate

Passata la grande paura adesso si procede con la conta dei danni. In Emilia-Romagna i vigili del fuoco sono impegnati anche nel recupero di beni dalle abitazioni danneggiate e rese impraticabili. Succede per esempio nelle aree colpite dall’esondazione del fiume Lamone, che ha invaso la frazione di Traversara a Bagnacavallo (Ravenna). ​​Il governo ha stanziato 24 milioni di euro per l'emergenza in Emilia-Romagna e nelle Marche, ma non si placano le polemiche, tra maggioranza e opposizione, sui fondi già previsti dall'esecutivo per le alluvioni dell'anno scorso e sull'ipotesi di obbligo assicurativo per aziende e case. (video.corrieredibologna.corriere.it)

Ne parlano anche altre fonti

Per la seconda volta in pochi mesi gli stessi luoghi già colpiti sono finiti ancora sott'acqua. (Avvenire)

Alluvione in Romagna. Io, imprenditore, vi dico cosa non si vuole dire Ciò che accade in tutta Italia e qui da noi è colpa della totale assenza di manutenzione. (Start Magazine)

A Traversara di Bagnacavallo, in provincia di Ravenna, l’acqua se n’è andata ma restano i danni provocati dall’alluvione di due giorni fa. Lontano dalle polemiche tra Governo e Regione, i Vigili del Fuoco e la Protezione Civile soccorrono i cittadini che provano a liberare case, officine, campi e capannoni dall’acqua. (Il Sole 24 ORE)

Le piogge sono proseguite in maniera ininterrotta per tutta la giornata del 17 settembre. L’intensità ha iniziato ad attenuarsi ma l’intero territorio ha continuato a essere vittima della pioggia battente, ancora per tutto il 19 settembre. (Libero Tecnologia)

Onorevole Foti, chi sta speculando sulla pelle degli alluvionati? Lo scaricabarile e le polemiche non servono certo alle popolazioni colpite dall'alluvione. Soprattutto a emergenza ancora in corso. Il capogruppo di Fratelli d'Italia alla Camera, Tommaso Foti, interviene sul caso dei fondi e dei mancati interventi. (il Giornale)

Mobilitato il Fondo di solidarietà dell'Unione europea per un totale di 1.028,54 milioni. Aiuti anche a Slovenia, Austria, Grecia e Francia (LAPRESSE)