Mano tesa dei sindaci di Bologna e Firenze ai 5Stelle: la piazza per l’Europa il 6 aprile
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Non più il 5 aprile, ma domenica 6 aprile: i sindaci di Bologna e Firenze hanno deciso di cambiare la data della Piazza per l’Europa che, dopo quella di Roma che ha raccolto 50mila presenze, punta a replicare l’iniziativa a Bologna. Una mano tesa ai 5stelle che hanno promosso per il 5 aprile una manifestazione a Roma. «Per cultura istituzionale e politica – spiegano Sara Funaro e Matteo Lepore – consideriamo le piazze luoghi per unire, mai per dividere. (La Repubblica)
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Questo articolo di Pino Corrias è pubblicato sul numero 13 di Vanity Fair fino al 25 marzo 2025. (Vanity Fair Italia)
Di fronte alle parole di Giorgia Meloni a Montecitorio sul Manifesto di Ventotene e alla sua professione di atlantismo in nome di Trump, le differenze tra le opposizioni si notano di meno e le diverse risoluzioni presentate dalle forze di minoranza passano in secondo piano. (il manifesto)
Ieri ha detto: "Non ho titolo per entrare nelle polemiche, mi sono occupato della scaletta e non dell'organizzazione. Avrei fatto l’esposto alla Corte dei Conti contro la manifestazione per l’Europa indetta da Michele Serra e pagata dai contribuenti romani? No, ovviamente. (il Giornale)
Lo scandalo del Campidoglio che paga l'allestimento della piazza di Schlein a spese dei romani non finisce qui. (Secolo d'Italia)
Pare dunque confermato che sia stata Roma Capitale a farsi carico dell’organizzazione (come si legge esplicitamente nel documento amministrativo che Libero pubblica oggi) e addirittura – questo va definitivamente chiarito, e in quale misura – dei costi della manifestazione di sabato scorso a Piazza del Popolo. (Liberoquotidiano.it)
Bagarre questa mattina nell'Aula Giulio Cesare in Campidoglio per le spese sostenute dal Comune di Roma in occasione della manifestazione di sabato scorso a Roma, 'Una Piazza per L'Europa'. (Adnkronos)