Perché ci piace Pogacar (e ammiriamo quelli come lui)

Perché piacciono quelli come Pogacar? Perché, alla fine, fanno di testa loro. Avete presente quella comunicazione sulla possibilità di vietare le radioline? La generazione Pogacar ha risolto il problema alla radice usando la propria testa. Ieri lo sloveno ha deciso al volo la tattica in corsa: ha detto ad Adam Yates di partire per fargli da ponte verso la vittoria denotando lucidità tattica e capacità di improvvisazione in un momento complicato della tappa. (Cyclinside)

Su altri giornali

Per la maglia gialla è il terzo successo di tappa in questa edizione e il secondo consecutivo, in un'altra durissima tappa pirenaica. Lo sloveno Tadej Pogacar ha vinto per distacco la 15/a tappa del Tour de France, la Loudemnvielle-Plateau de Beille di 197,7 chilometri. (Il Mattino di Padova)

Nel giorno in cui Vingegaard sperava di risucchiare qualche secondo per avvicinarsi alla maglia gialla e buttare legna sul falò della speranza, Tadej gioca d’anticipo, muove la squadra con acume tattico e stacca ancora una volta il rivale per vincere in cima al Pla d’Adet spingendo Jonas sull’orlo dei due minuti di distacco. (La Gazzetta dello Sport)

Il colpaccio l’Uae Emirates l’ha piazzato a sei km dall’arrivo, con l’irlandese Healy in fuga, e un gruppetto maglia gialla con ancora una trentina di corridori allineati e coperti. (Corriere della Sera)

Tour - "Jonas sai che Pogacar attaccherà"; "Remco trova il tuo ritmo": i migliori team radio nella tappa di Pla d'Adet

Partenza in salita nella 14a tappa, che celebra la festa nazionale francese. La cronaca (Eurosport IT)

“Pogi”, come tutti chiamano il campione che sta tentando l’accoppiata Giro-Tour, … (Il Fatto Quotidiano)

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