Confcooperative, un italiano su due pronto a riciclare i regali di Natale

Un italiano su due, circa 28 milioni di persone, ricicla a Natale i doni ricevuti e magari poco graditi. E c'è chi addirittura li rivende online. Il risparmio complessivamente raggiunge i 3,5 miliardi di euro, 100 milioni più dell'anno scorso e 200 più del Natale pre-pandemia. Èquanto emerge da una ricerca del Centro Studi di Confcooperative."Si tratta di una vecchia abitudine – spiega Confcooperative – che si è trasformata in una tendenza che va consolidandosi sempre di più negli ultimi anni. (LA STAMPA Finanza)

Se ne è parlato anche su altre testate

È quanto emerge da una ricerca realizzata dal Centro studi di Confcooperative e dedicata a un’abitudine che oggi coinvolge oltre 28 milioni di persone nella Penisola. (Italia Oggi)

A cura di Giusy Dente (Fanpage.it)

Altri, invece, ritengono il riciclo di regali ricevuti per le feste una ‘tendenza quasi compulsiva, maturata in un contesto in cui si è sempre più portati a spendere per sé stessi piuttosto che per le persone care’. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Dopo 3 giorni è già boom del "regifting", la rivendita dei regali di Natale poco graditi

Oggetti, accessori, capi di abbigliamento che spesso finiscono dimenticati in un angolo di casa o dell’armadio. Attenzione però: lo sdoganamento del second hand e la diffusione delle piattaforme di reselling stanno modificando i comportamenti. (Corriere della Sera)

Oltre 28milioni di persone in Italia daranno in dono un regalo ricevuto sotto l’albero. È boom di reselling (rivendere online i regali non apprezzati) e regifting (donare a terzi un regalo ricevuto). (Panorama)

Sarà capitato a chiunque, almeno una volta nella vita, di scartare un regalo trovato sotto l'albero di Natale e rendersi conto di avere davanti agli occhi un oggetto che mai e poi mai si sarebbe neppure pensato di voler acquistare. (il Giornale)