Siria, al Jolani si insedia come presidente di transizione: sciolti Parlamento ed esercito
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Sarà formato un Consiglio legislativo temporaneo fino alla stesura della nuova Costituzione, quella attuale è sospesa Ahmed Al-Sharaa, noto come Al Jolani, si è insediato come presidente di transizione in Siria. Lo riferisce Al Arabiya. Il comandante in capo della nuova amministrazione siriana, si legge, ha confermato che le priorità del paese oggi sono colmare il vuoto di potere, preservare la pace civile, costruire istituzioni statali, lavorare per costruire una struttura economica di sviluppo. (LAPRESSE)
Se ne è parlato anche su altre testate
Secondo quanto riportato dall'agenzia di stampa siriana (SANA), la «Conferenza della Vittoria» è stata organizzata con la partecipazione di Sharaa, del minist... (Panorama)
Leggi tutta la notizia Le nuove autorità siriane hanno annunciato formalmente la nuova fase dell'era post - Assad. (Virgilio)
Il regime di Bashar al-Assad, già indebolito da 13 anni di guerra civile, aveva visto un calo dell’intensità dei combattimenti dopo l’accordo del 2020 tra Turchia e Siria. (Tag24)
La recente nomina di Ahmed al-Sharaa alla presidenza ad interim della Siria sta comportando importanti cambiamenti nel sistema amministrativo del Paese finalizzati a riscuotere la fiducia e quindi la cooperazione della comunità internazionale, per quanto il gruppo Hts, oggi al potere, sia erede di al-Qaeda e da diversi paesi, tra cui Usa e Ue, ancora considerato come organizzazione terroristica. (Notizie Geopolitiche)
Il capo del più grande gruppo di ribelli Hayat Tahrir al-Sham è de-facto al comando del Paese da quando il dittatore Bashar al-Assad ha abbandonato la Siria all'inizio di dicembre Al-Sharaa, la cui organizzazione Hayat Tahrir al-Sham (Hts) era in passato affiliata ad al-Qaeda, è al comando del Paese da quando le forze dell'opposizione sono entrate a Damasco all'inizio dell'8 dicembre, dopo un'offensiva a sorpresa durata meno di due settimane. (Euronews Italiano)
Il governo transitorio dovrebbe cedere il potere a una nuova amministrazione entro marzo, ma le modalità della transizione restano incerte. (Il Giornale d'Italia)