Dallo Stato sociale allo Stato penale
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Manifestazioni pacifiche con un blocco stradale, resistenza passiva in carcere o nei Cpr, contestazione di grandi opere. Ecco cosa reprime e punisce il nuovo pacchetto “sicurezza” del governo Meloni. Il 14 dicembre manifestazione nazionale a Roma Il 14 dicembre manifestazione nazionale a Roma contro il ddl sicurezza in discussione al Senato. Oltre 200 le adesioni alla Rete Nazionale No DDL Sicurezza – A Pieno Regime che ha promosso la manifestazione (ore 14 corteo da piazzale del Verano fino a piazza del Popolo). (left)
Ne parlano anche altre fonti
Sabato 14 dicembre, a piazza del Verano a Roma, si svolgerà una grande manifestazione nazionale contro il ddl Sicurezza in via di approvazione in Parlamento. Saranno più di cento i pullman che arriveranno da tutta Italia per protestare contro quello che è stato ribattezzato "ddl paura". (Today.it)
Al senato, intanto, i lavori sono andati avanti fino all’articolo 10, quello che criminalizza chi lotta il diritto all’abitare. Difendiamo la democrazia contro chi vuole trasformare l’Italia in un paese autoritario»: ieri gli organizzatori della manifestazione nazionale di sabato a Roma contro il Ddl sicurezza hanno ribadito le loro ragioni in conferenza stampa a piazza Montecitorio. (il manifesto)
Il giorno successivo invece corteo con almeno 25mila persone annunciate - ma non si esclude che possano essere molte di più, provenienti da tutta Italia con oltre cento pullman - contro il nuovo ddl Sicurezza. (Corriere Roma)
Restringere la libertà di manifestare significa, in questo momento, calpestare le nostre vite, già vessate dal bullismo di Stato contro le famiglie arcobaleno e dall'escalation di aggressioni e violenza omolesbobitransfobica a cui assistiamo da mesi". (Luce)
La conferenza dei caranti territoriali delle persone private della libertà si è riunita oggi in assemblea a Roma, con la partecipazione del capo dell’amministrazione penitenziaria, Giovanni Russo, e del presidente del collegio del garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà, Riccardo Turrini Vita, per discutere della grave situazione in cui versano gli istituti penitenziari italiani, nei quali si registra un sovraffollamento pari al 133 per cento e una tragica conta di suicidi. (Ottopagine)
Il DDL 1236, già passato in prima lettura alla Camera e ora in discussione al Senato, fa parte di un’idea pericolosa di Giustizia che si va delineando in questi mesi: indebolisce gli strumenti di lotta a mafie e corruzione e rafforza i reati penali nei confronti dei più deboli. (Libera)