Meloni infiamma la platea: «Continueremo a fare ciò che la gente ci chiede, avanti con Donatella Tesei per i prossimi 5 anni»

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Umbria 7 INTERNO

PERUGIA – Tocca al premier Giorgia Meloni dopo un abbraccio con Salvini. «Voglio dire che sono fiera del lavoro che stiamo facendo nella comunanza di lavoro – ha detto dal palco del SanFra – Di qua amicizia e comunanza, di là non si dono fatti vedere mai insieme. In mezzo ai cittadini siamo fortissimi noi, nei talk show tv e nei giornaloni sembra che siano forti loro, per questo abbiamo più consenso dopo due anni di governo. (Umbria 7)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Mezz’ora di stoccate e repliche, a raffica, quasi in contemporanea. Giorgia Meloni ed Elly Schlein si stuzzicano a distanza ai comizi finali delle regionali. (la Repubblica)

Ora pare che si siano dati appuntamento domani per un presidio, non sia mai che chiamino la gente. "Nel centrosinistra mancano due giorni alla fine della campagna elettorale e ancora non si sono visti insieme. (Liberoquotidiano.it)

Il governo non ha alcuna intenzione di fermarsi e di cambiare strategia nonostante le sentenze della magistratura stiano disapplicando il protocollo con l’Albania e trasferendo in Italia i migranti che vengono portati nel centro di Gjader. (Il Fatto Quotidiano)

Albania, altri otto arrivi: "L'Ue teme le sentenze"

La premier Giorgia Meloni , nel corso del comizio di chiusura della campagna elettorale per le regionali in Umbria , è tornata sul caso migranti, ribadendo la volontà di proseguire sulla strada tracciata: “Non c’è nessuno scontro con la magistratura, ma gli italiani ci hanno votato per questo, noi andremo avanti e supereremo gli ostacoli”. (Il Fatto Quotidiano)

"Io tengo al rispetto dei ruoli e dico che intendo andare avanti sull'immigrazione e fare tutto il possibile per fermare l'immigrazione irregolare, piaccia o non piaccia alla sinistra". Lo ha detto la presidente del Consiglio e leader di FdI, Giorgia Meloni, a Perugia per la chiusura della campagna elettorale del centrodestra per le Regionali in Umbria. (Il Messaggero Veneto)

La giurisprudenza che prova a disinnescare la lista dei «Paesi sicuri» decisa dall'esecutivo per decreto finisce sul banco degli imputati in Europa, a metterla sul tavolo è il premier Giorgia Meloni. Che al vertice informale dei Paesi Ue di Budapest rivela «lo straordinario interesse sul protocollo Italia-Albania da parte dei nostri colleghi, un'attenzione che considero assolutamente positiva». (il Giornale)